lunedì 23 maggio 2016

Auguri agli sposi di maggio

Auguri e avanti sempre cercando complicità, esigendo rispetto, offrendo sostegno se uno dei due annaspa: chi mangia insema, rangogna insema  (chi mangia insieme, bisticcia insieme) diceva mia nonna Rosa...e mio nonno Angelo, che aveva combattuto sul Monte Grappa nel 1918, lasciandoci mezzo occhio, dunque non era nè un romanticone nè uno tenero, la pianse per cinque anni; poi, una sera andò a letto presto snobbando metà bottiglia di rosso avanzata dal pranzo: il giorno dopo la vuotò nel lavandino della cucina, e si rimise a letto perchè non si sentiva bene. Aspettò una settimana senza riaprire gli occhi e poi disse a mio padre che Rosa era tornata per saltare di nuovo sul suo biroccio (calessino); strinse forte la mano di suo figlio e la stanza si riempì d'una fragranza antica così come gli occhi di lacrime, prima d'udire lo schiocco d'una frusta, quattro zoccoli ferrati che percuotono la via e il cigolio di ruote di legno che s'allontanavano. Mio padre era sereno, nonostante tutto: forse li aveva visti andare via insieme ma...me lo farò raccontare a tempo debito, quando verrà a prendere me!

(c) 2016 Testo di Claudio Montini
(c) 2000 Coppia dipinto di Martin Meyer da google images database

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