L'Aquila nei pensieri di un vigile del fuoco
Eroe di giornata, anche a L'Aquila...
di Claudio Montini
Gaetano ha fatto il militare insieme a me, a Gorizia; oggi è un vigile
del fuoco e di cose da brividi e da groppo in gola, nella sua carriera
deve averne viste parecchie...eppure, in questi giorni in cui
fugacemente in tv si è riparlato del disastro de L'Aquila, lui ha
trovato la forza e il coraggio di elaborare quello che ha visto e che ha
provato in quei giorni terribili: perchè lui c'era, col solo elmetto e
le mani e le braccia e Santa Barbara a vegliare su tutti quelli che
scavavano via le macerie per cercare i vivi, senza avere nemmeno il
tempo di piangere perchè trovavano solo cadaveri, senza curarsi del
pericolo di rimanere a sua volta sepolto ogni volta che un boato
annunciava un'altro tremore della terra, senza risparmiarsi per evitare
che quel piazzale di caserma si riempisse di bare...Ecco cosa ha
scritto: " 7 anni fa' a mezzanotte partivamo x l'aquila x andare ad
aiutare un popolo in ginocchio, devastato dal terremoto. Abbiamo visto
la morte rischiato la vita, mai esperienza e' stata cosi forte , il
toccare con mano il filo sottile che separa la vita dalla morte, il
vedere gli occhi di chi aveva perso tutto dopo una vita piena di
sacrificio, il sentire il boato che precedeva ogni scossa di terremoto
ancora adesso mi mette i brividi.....il vedere in quel piazzale della
caserma di Cuppito della guardia di finanza tutte quelle bare.....e
quelle bare bianche dio mio quante bare bianche....ricordo con il cuore
in gola quei giorni terribili che mi hanno cambiato x sempre.....adesso
cerco di vivere ogni attimo della mia vita fino in fondo memore di aver
toccato quasi con mano la morte. L'Aquila 09-04-2009. " Grazie Gaetano Quaranta , sei il mio eroe di giornata.
(c) 2016 testo di Claudio Montini e Gaetano Quaranta
(c) 2016 dal database di Google Images
Nessun commento:
Posta un commento