(salsa
all'aglio piemontese...
che
più piemontese non si può)
di
Jena Sabauda
Con questa salsa, Marta non avrebbe
dovuto scomodare Gesù per richiamare Lazzaro dall'aldilà e Lui, il
Cristo, avrebbe steso Giuda Iscariota e tutto il Sinedrio con uno
sbadiglio.
Scherzi a parte, questo è un contorno
freddo e perciò va preparato molte ore prima di essere
consumato...no, beh, non tre giorni...suvvia, non è sempre Pasqua.
Ecco gli ingredienti:
- 4 peperoni ben sodi
- 1/2 bicchiere da tavola di olio extra vergine di oliva
- 4 filetti di acciuga sott'olio
- 4 o cinque spicchi di aglio pelato
Dividete i peperoni in quattro parti,
privateli di "torsolo", semi e costole biancastre che sono
quelle che li rendono pesanti da digerire e tagliateli a falde larghe
che griglierete o cuocerete in forno con la funzione grill per una
decina di minuti.
Intanto preparate la salsa Marta,
frullando l'aglio e i filetti di acciuga in mezzo bicchiere da tavola
di olio extravergine di oliva fino a ottenere un composto fluido e
omogeneo; chi lo volesse, è autorizzato ad incorporare anche del
prezzemolo...ma se ne può fare tranquillamente a meno.
Quando i peperoni sono tiepidi,
cospargeteli con la salsa all'aglio: il tutto va gustato a
temperatura ambiente perchè accompagnano felicemente hamburgher o
salsiccia alla piastra.
Tuttavia, se mangiate questo abbiate
l'accortezza di non baciare nessuno: il soggetto interessato potrebbe
avere un mancamento, ma non per amore!
Buon appetito da la Jena Sabauda.
(c) 2016 testo e ricetta di La Jena
Sabauda (revisione testo di Claudio Montini)
(c) 2015 foto di Orazio Nullo "Mr.
Aglietto" (Mr. Little Garlic)
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