giovedì 21 gennaio 2016

La Jena Sabauda e le foto dei piatti: una precisazione a beneficio dei lettori

 Una, nessuna e centomila


di Jena Sabauda

Mi è stato chiesto di pubblicare qualche fotografia in più dei piatti che descrivo nelle mie ricette: ma, mi dispiace per voi, non lo farò e proverò a spiegarvene la ragione.
Non sono una cuoca, nè una esperta di arte culinaria o di nutrizione: faccio da mangiare per la mia famiglia, per necessità, non per mestiere o perchè abbia ambizioni da food blogger; mi piace provare a fare cose nuove in cucina per portare sulla tavola di casa, a pranzo e a cena, pietanze mai uguali le une alle altre così come mai identici gli uni agli altri sono i giorni che Dio, o chi per lui qualunque nome abbia, manda in terra.
Io odio fare fotografie ai piatti e al cibo che contengono perchè è una perdita di tempo: le ricette ognuno deve essere libero di interpretarle a modo suo.
Io amo mangiare quello che c'è dentro al piatto non perchè sia una bella scultura o abbia una bella linea o un bel colore o crei un bel disegno, ma perchè è buono, mi piace, ha un buon profumo, mi suscita felicità, stuzzica la mia libido e, sopra tutto, è abbondante. 
Ogni ricetta che incontro alla televisione o su una rivista o in un libro, che provo a fare nella mia cucina e anche invento sui due piedi non potrà mai essere la stessa fatta da altre mani perchè ci saranno variabili e imprevisti che la miglioreranno o la adatteranno al palato di chi se la gusterà: si adatterà a voi che la ripeterete e sarà bella e buona solo per voi, quindi le fotografie del piatto finito potrebbero essere una nessuna e centomila.
Quando scrivo una ricetta di una pietanza che mi è piaciuta, lo faccio esclusivamente per condividere con il mio prossimo un momento di felicità e di soddisfazione, suggerendogli una possibile via per il benessere e il relax almeno a tavola; poi capita che Claudio (con cui condivido da ventitrè anni pane, gioie e dolori [...23??? Che barba, che noia, che barba! Uffa: sempre te ed io, io e te...!!!]), di nascosto col telefono cellulare, realizzi qualche scatto e lo mandi a Orazio Nullo per i ritocchi ...
Perciò mi metto a scriverle quando lui è mezzo addormentato davanti al telegiornale e abbiamo finito di pranzare o cenare, messo i piatti in lavastoviglie e sparecchiato la tavola!!
Sono o non sono la vostra sola Jena Sabauda??

(c) 2016  Testo di La Jena Sabauda (Mary)
(c) 2012  Foto di Orazio Nullo 

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