mercoledì 26 dicembre 2018

Ai posteri l'ardua sentenza...

...ed è passato anche Natale!
di Claudio Montini
Siamo tutti più rilassati, per non dire sollevati, ora che Natale è passato: Santo Stefano è una festa di "riparazione", come il Lunedì Dell'Angelo perché il giorno dopo le luci si possono anche tenere spente una mezza giornata, i fumi dell'incenso e (di più) dell'alcol si sono ampiamente diradati, chi non ha ferie da spendere (né denari) ricomincia a lavorare (sempre che un lavoro ce l'abbia). Eppure è un periodo in cui non vorremmo che accadesse nulla di spiacevole, di triste o di luttuoso; è più forte di noi che ancora crediamo a Babbo Natale, San Nicola o Santa Lucia: è un periodo dell'anno in cui non disdegneremmo affatto una tregua dalla malasorte e dalla malvagità in genere. Un momento per respirare, per tirare su la testa e spingerla fuori dal letame in cui (spesso non per colpa nostra, ma delle precedenti amministrazioni…!) ci troviamo a navigare a quota periscopio. Già: ma una tregua, non significa affatto la fine della guerra o del disagio! Si tratta solo di rimandare la soluzione dei nodi che sono venuti al pettine, di rimandare quella bella sgrullata a muso duro con scintille di corna che si spezzano durante le quali, se non altro, viene fuori la reciproca verità (sarebbe un miracolo che uscisse anche la panacea universale per i mali più urgenti: non accade nemmeno nei consigli di amministrazione e nelle assemblee condominiali). E' possibile che non ci sia nessuno che smetta di dare per scontato qualsiasi tipo di informazione e ricominci a spiegare come stanno le cose, partendo dai fondamentali e dalle definizioni delle singole fattispecie? E' possibile che nessuno smetta di ripetere a pappagallo lezioncine preconfezionate, comprensibili solo dagli addetti ai lavori, affinché i poveracci come me capiscano solo quel che vogliono sentire e tralascino il resto? Ai posteri l'ardua sentenza…. 
©2018 testo di Claudio Montini 
©2016 foto di Orazio Nullo

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