giovedì 18 agosto 2016

La ricreazione è finita!

Non fate l'onda...!

di Claudio Montini

C'è un tale, un poco di buono, anzi un malvivente, che muore e arrivato alle porte dell'inferno viene fatto sostare in una specie di anticamera; siccome, in limina mortis, si era pentito di alcune reati che aveva commesso, gli viene concesso di scegliere il tipo di supplizio da subire per espiare anche il resto dei peccati che una sola confessione non ha permesso di emendare. Dopo averne visti e scartati alcuni, la sua attenzione viene attirata da un lago a forma di stivale maleodorante e colmo di escrementi, di vari animali tra cui l'uomo: esso è punteggiato di figure dalle sembianze umane immerse dalla cintola in giù e, per giunta, intente a leggere il giornale o a sfogliare riviste o addirittura libri. Accetta immediatamente, senza pensarci poi troppo, prima che arrivi qualcuno a portargli via il posto: piglia un quotidiano a caso e si immerge come tutti gli altri. Passa la politica, le solite balle; volta via la cronaca, un omicidio stradale al giorno leva un po' di fastidiosi pedoni di torno; ha appena lasciato senza rimpianti l'economia e gli spettacoli che ricompare il diavolo che lo aveva accompagnato fin lì, con corna e forcone e megafono, che si mette a strillare: "La ricreazione è finita! Tutti in ginocchio...e non fate l'onda!!"
In Italia, almeno, non siamo all'inferno ma il passaparola dei prossimi mesi sarà proprio l'ultima affermazione, sia che vinca il "Sì" quanto che vinca il "No" e chi lo ha proposto, propugnato, propalato in cielo e in terra e in ogni palchetto a favore di telecamera mantenga la promessa fatta. No, non cantate vittoria troppo presto o non datevi a lamentazioni degne del miglior Geremia biblico: non è così scontato che se ne vada in caso di risposta negativa del gregge tricolore; anzi,ha già cominciato la manovra di retromarcia dalle intenzioni, ammettendo che è stato un'errore personalizzare il referendum e, dal momento che è più a corto di idee tanto dell'opposizione interna quanto di quella parlamentare (buona quella....virtuale, evanescente e vanesia a cinque stelle di cartapesta, come il burattino messo a governare Roma), tira fuori un vecchio cavallo di battaglia (lo diceva anche Prodi, prima di metterci le mani in tasca e cavare gli spiccioli per entrare nell'euro e infinocchiare gli italiani) come quello della riduzione della tassazione diretta (non indiretta: sennò i quattrini per far campare il sistema dove li piglia?) spacciato come fattore decisivo per il risorgimento economico del Paese e per la sua cooptazione nell'olimpo dei grandi statisti, benefattori della Repubblica Italiana.
Pare che Aldo Moro, Alcide De Gasperi, Amintore Fanfani e, persino, Enrico Berlinguer a braccetto con Pietro Nenni e Bettino Craxi, tramite Giuseppe Dossetti e Giorgio La Pira e Giuseppe Di Vittorio, abbiano già fatto regolare domanda a Colui Che Lassù Risiede di reincarnarsi per poter prendere a calci tutta l'attuale banda di cialtroni impomatati e vestiti a festa. Spinelli, Adenauer e Schuman invece vorrebbero poter essere mandati a Ventotene per occuparsi del verduriere di Marianna e della birraia nibelunga che Pinocchio dovrebbe incontrare proprio lì, ufficialmente, per discutere di integrazione ulteriore tra stati europei per una maggiore sicurezza del Vecchio Continente, ufficiosamente, per impetrare la birraia affinchè conceda altro tempo ai nostri debiti prima di conciarci come la Grecia.
Dunque la ricreazione è finita, non fate l'onda sennò la .....* ci finisce in bocca!
*(cinque lettere: scoria azotata, deiezione)

(c) 2016 Testo di Claudio Montini
(c) 2012 Foto di Orazio Nullo "Time is on our side"

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