sabato 20 agosto 2016

Ciao Pavia! Ticino passa e va...- Video piu testo di Patrizio Ventura



di Patrizio Ventura

Tra poco c'è il metanodotto e poi non mi resta che un ultimo ponte prima che il grande fiume mi assorba. E' stato bello vederti Pavia ed ancora di più il sentire l'amore viscerale che alcuni tuoi figli nutrono per me. Mi chiamano azzurro, ma da come mi han ridotto preferirei il rosso dei tuoi mattoni e alla calma di questi anni, non dico abbandono perchè mi fa male, preferivo di gran lunga il vociare dei bimbi, quell'intrecciarsi di dialetti diversi tra una mia sponda e l'altra, adoravo essere schizzato in ogni dove e gongolavo nel donar frescura a chi si abbandonava al mio abbraccio. Che bello è stato quel tempo, dove anche le barche erano gentili, mi carezzavano coi remi anzichè tritarmi con le eliche o le turbine, mi pescavano coi secchi al posto delle rumorose e prepotenti idrovore di oggi, mi dedicavano canzoni e feste, mentre ora...mi han fatto la festa. Ma chi ha perso di più? Io ce l'avrei una risposta, ma non la dico, lascio a te e alla cultura che i tuoi muri traspirano, il compito di decidere.... perchè non mi dirai che hai lasciato tutto in mano a quei rozzi e saccenti politici, vero? Dai, non ci credo, non voglio crederci. Comunque, ci si vede ad un altro ciclo di stagioni, mi raccomando! Ciao Pavia, io vado....

(c) 2015 Testo e foto  Patrizio Ventura shared via facebook

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