di Jena Sabauda
Quando
il basilico non c'è, anche i pinoli dan forfait: ma la Jena Sabauda
fa da sè, care casalinghe telematiche e curiose!
Infatti,
in questa ricettina veloce veloce, da fare mentre l'acqua salata per
la pasta bolle, ci vuole :
- un certo languorino, quella voglia di buono ma insolito fatto con cose facili da trovare
- pasta nel formato a piacere
- qualche spicchio d'aglio (direi da due a tre...sennò ogni sbadiglio è una strage!)
- qualche acciuga sott'olio
- 1 ettogrammo di mandorle pelate
- Olio extravergine di oliva q.b. (acronimo che vale sia per quanto basta che per quello buono)
- Pecorino Romano o Parmigiano Reggiano in abbondanza
- Sale grosso
- Importantissima: l'insalata rucola (sì, la rucola che si trova già imbustata e pronta da condire anche dai verdurai...una busta è più che sufficiente)
Armatevi
di mixer tritatutto e cominciate a tritare l'aglio, le acciughe, le
mandorle lubrificando a poco a poco con l'olio d'oliva extra vergine;
poi, all'abbozzo di salsa ottenuta, unite la rucola e il formaggio
(pecorino sarebbe ideale, ma anche il parmigiano va bene: vale il
gusto personale), seguitando a tritare e a incorporare olio d'oliva
fino a raggiungere una certa densa omgeneità: dovrebbe uscirne una
crema verde brillante, cosi simpatico e invitante da assaggiarlo col
pane...!
Ora,
se di pesto diversamente pesto ne avete fatto in più potete metterlo
in un barattolo on frigorifero, meglio se coperto d'olio per evitare
un'eventuale ossidazione: ma ricordate che è un preparato che va
consumato entro pochi giorni.
Alla
quantità che avete preso per condire la vostra pasta, quasi a
cottura, aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura, appunto,
per ottenere la salsa che sposerà maccheroni, penne, fusilli,
spaghetti, trenette, mafaldine, farfalle....chi più ne ha, più ne
metta e buon appetito!
©
2016 Ricetta e testo La Jena Sabauda
© 2014 Foto di Orazio Nullo
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