di Claudio Montini e Orazio Nullo
Sairano
non è un paese come gli altri, anzi, è smemorato come tutti gli
altri; ma li batte e sta in vantaggio su di loro perchè insegna a
condividere e ricordare la gioia delle piccole cose, delle abitudini,
della gente che si guarda in faccia, che si rinfaccia le peggio cose
ma che, quando c'è una lacrima da asciugare o un dispiacere da
consolare o un morto da accompagnare e far vivere nel ricordo di
tutti, non è secondo a nessuno.
A
chi mi chiede di descrivere i sairanesi, dico che loro sono come i
giapponesi con la macchina fotografica al collo: lo dico perchè di
tutti i pavesi, loro sono gli unici che cercano sempre di cavarsela
meglio che possono e a testa alta in qualsiasi frangente, sanno
annusare l'aria e cercano di andare d'accordo con tutti per cavarne
il massimo profitto in questa vita, che è una sola ed è inutile
perdere tempo ad avvelenarla al prossimo.
Badano
al sodo, ma non dimenticano gli amici e la buona tavola: per marcare
le distanze da antipatici e arroganti, li apostrofano ricordando loro
che non hanno mai mangiato il risotto insieme; rispettano l'impegno e
la generosità, ma non amano gli eccessi.
Sairano
è un posto da cui si smania di partire per far fortuna e si spera di
tornare vincitori, ma anche un posto dove si torna volentieri,
foss'anche solo con la memoria, giusto per riassaporare le cose buone
di una volta.
Lo
sapeva bene anche il conte Carena che ristrutturò il castello (fondato da un capitano di ventura della guerra dei Trent'anni, così ricompensato dalla corona di Spagna per i suoi servigi) nel XX secolo, elevandolo a casa di campagna dove coltivare
l'otium inteso alla latina: infatti, all'ingresso degli appartamenti
privati pose una scritta emblematica nella lingua di Cicerone
"Civiles curae procul hinc abite", lungi da qui le
preoccupazioni civili ovvero legate agli impegni pubblici.
Monumento ai caduti Sairano (PV) |
Ma questa è un'altra storia...ve la racconterò nei prossimi giorni: intanto godetevi il video di Orazio Nullo.
(c) 2016 Testo di Claudio Montini
(c) 2013 montaggio e regia del video Orazio Nullo dal canale youtube di Claudio Montini
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