Una bella serata in un bel teatro!
di Claudio Montini
Sabato sera, 31 gennaio 2015, a Mede (PV) presso il teatro Besostri, ho assistito a una
performance strepitosa di Rossana Casale e il suo trio (Emiliano Begni al pianoforte, Francesco Consaga ai sassofoni tenore e contralto, Ermanno Dodaro al contrabbasso: strepitosi e bravissimi anch'essi), nello
spettacolo recital " Il signor G. e l'amore " scritto, diretto e
interpretato da Roxy stessa con l'avallo della Fondazione Gaber e la
benedizione di Sandro Luporini, Dalia Gaberschick e Ombretta Colli.
E'
stata una serata meravigliosa per noi, pubblico, e anche per loro, musicisti,
perchè fin dalle prime battute è scoccata la scintilla dell'empatia che
ha acceso l'entusismo di chi suonava e di chi ascoltava.
Al termine,
durante i fuori programma, Rossana "Roxy" Casale ha cantato e fatto
cantare tutto il teatro, gremito e attento ed entusisasta, con "Non
arrossire" eseguita con la dolcezza e l'eleganza del jazz, tanto vicina all'orginale da sembrare essere eseguita con il pudore che si riserva ai gioielli che brillano di luce propria, ma che Roxy ha voluto che fosse arricchita, pardon, cantata nei refrain e nella seconda frase della canzone proprio da noi della platea e della balconata che lei non vedeva, per i riflettori e il buio in sala, ma di cui avvertivala partecipata presenza.
Applausi lunghi e meritati al termine di ogni brano e di ogni quadro, ma
anche durante le esecuzioni che diventavano jam session talmente
brillanti, travolgenti e entusiasmanti che persino la cantante applaudiva i suoi strumentisti,
sentendo che anche noi nel pubblico fremevamo per farlo, ma non osavamo per non perderci una sola nota.
Abbiamo ascoltato, oltre alla musica, citazioni da Borges sul mestiere degli artisti della parola e poesie sui diversi aspetti dell'amore di Agniezka Szimbowska (poetessa polacca già premio Nobel per la letteratura, se non erro) e dell'immensa, essenziale e lucidissima Alda Merini.
La magia del teatro canzone si è compiuta, ancora una volta, anche a Mede Lomellina, nel rinnovato Teatro Besostri praticamente pieno, che da alcuni anni propone cartelloni snelli ma di ottima qualità oculatamente calibrati sul bacino d'utenza potenziale.
Teatro Besostri: interno |
Infatti, per gli amanti del teatro o anche per gli occasionali fruitori della Lomellina sud occidentale, le alternative sarebbero Alessandria, Casale Monferrato o Vigevano.
Grazie alla
Fondazione Teatro Besostri, che allestisce e gestisce la stagione teatrale medese, all'associazione Amici del Teatro Besostri,
che si è occupata del servizio sala e accoglienza, al direttore del
Teatro dottor Roberto Picco e al maestro Pasciutti di Sartirana per le
opere pittoriche esposte nel foyer.
Grazie a Rossana Casale, ai musicisti suoi compagni d'avventura e di spettacolo, al signor G. e a tutti loro per la bella serata, in un bel teatro, con tanta bella gente!
(c) 2015 Claudio Montini
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