viene
un barbecue
da
campione!
di Jena
Sabauda
La moda di cucinare e pranzare o cenare
in compagnia all'aria aperta è antica quanto il mondo, almeno quanto
la scoperta che il fuoco o una brace viva trasformano le sostanze
commestibili in cibo succulento, appetitoso e profumato; pertanto gli
americani, una volta tanto, non avrebbero inventato nulla di nuovo ma
hanno avuto il merito di averlo schematizzato secondo canoni
consolidati, ma anche piuttosto elastici: quindi se non siete quelli
che si occupano di griglia, carne, bevande o carbonella ma volete
fare bella figura, proponete, anzi meglio, portate il risultato di
questa ricetta e qualcuno vi chiederà se ne avete da parte qualche
vasetto per l'inverno...
Intanto, procuratevi:
- 3 kg di peperoni misti (rossi, gialli, verdi, arancione: come più vi garbano purchè ben sodi)
- mezzo litro di aceto di vino bianco
- 1 bicchiere da tavola di olio di oliva
- 1 cucchiaio da tavola di sale marino fino
- 1 bicchiere di zucchero semolato (quello bianco)
- 3 chiodi di garofano ( un chiodo di garofano per ogni chilo di peperoni)
- opzionale: (nonna non ce le metteva: ma se vi piacciono...) due cipolle (rosse) dolci
Ora che avete tutto, vi spiego come
fare.
Lavate i peperoni e apriteli per
togliere loro tutte le parti bianche e i picciuoli; dopo, li tagliate
in falde e quindi in pezzettoni grossolani.
In una padella, mettete a bagno
nell'olio i chiodi di garofano (anche se non si arrugginirebbero in ogni caso) e i
pezzettoni di peperoni che dovranno rosolare, allegramente insieme,
per 2 minuti circa; trascorso questo tempo, unite sale e zucchero e
aceto di vino bianco rimestando per bene; mettete un coperchio adatto
e cuocete il tutto a fiamma alta (per chi ha il fornello a gas,
ovvio; chi ha l'induzione elettrica, alta temperatura...che ve lo
dico a fà?) per 8 o 10 minuti al massimo: devono restare al dente,
non devono perdere di consistenza, non è una peperonata (tanto per
intenderci).
Una volta cotti, lasciateli raffreddare
e sistemateli in un contenitore per alimenti con coperchio ermetico,
affinchè riposino in frigorifero almeno un giorno.
Vanno gustati a temperatura ambiente o,
al limite, appena tiepidi: così l'agro del peperone la carne
grigliata celebrando un barbecue da campione!
Nel caso in cui doveste avanzarne,
dubito che accada, oppure voleste riservarvi una piccola scorta per i
mesi invernali o, come ho già detto, qualcuno ve ne chiedesse per
sè...basta travasare i peperoni nei vasetti da conserva e far
bollire questi ultimi a bagno maria per 30 minuti circa: il contorno
per l'inverno è servito e...buon appetito!
LA
JENA SABAUDA
(c) 2015 Testo e ricetta
La Jena Sabauda (revisione di Claudio Montini)
(c) 2015 Foto: Google
Image Database/Giallo Zafferano
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