musica e parole di Andrea Stefanet
commento di Claudio Montini
Eloquente, struggente, stupefacente per l'efficacia e la semplicità e la purezza del suono e del messaggio che veicola e di cui è permeata: in parole povere, arriva dritta e dirompente a quell'angoletto di cuore che ancora ci definisce come esseri umani senzienti e sensibili al dolore, all'ingiustizia, alla fatica di vivere altrui. Non potrà cambiare il mondo perchè le canzoni o i poeti o i narratori non ci sono riusciti mai, è un dato di fatto storico: ma, ne sono certo, cambierà la percezione dei problemi di cui si fa portavoce, la nostra percezione dico, acuirà la nostra empatia e ci spingerà a non voltarci dall'altra parte, prima o poi, spingendoci a chiedere "perchè?" e a domandare, a chi di dovere, di fare qualcosa per risolvere tutte le questioni annose e spinose in una piccola "Maria" possa mai trovarsi coinvolta. Non conosco il futuro, non saprei nemmeno dire come e quale sarà il mio domani ma, fin dal primo ascolto, ho pensato con terrore che potrebbe essere mia figlia anche se di figli non ne ho: ora so, grazie a questo brano elegante, pulito, potente dal suono limpido e per niente scontato o lasciato al caso, che non voglio che accada ancora, che un altro angelo di nome "Maria" corra dal mare incontro alle stelle per colpa di una pistola, o di un missile o un cinico trafficante di esseri umani. Grazie, Andrea Stefanet e grazie a tutta la squadra di amici e collaboratori che ha realizzato questo brano che ha dato voce a ciò che non sarei riuscito mai a dire.
©2024 Testo di Claudio Montini
©2024 Musica e parole di Andrea Stefanet condivise dal profilo Facebook
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