di Claudio Montini
Due solitudini non si incontrano mai, nemmeno per caso. Ci tengono troppo alla loro riservatezza, alle loro piccole manie, al confortevole suono dei propri passi dietro di sè quando chiudono il resto del mondo fuori dalla porta di casa. Per quanti sforzi possiate fare, non riuscirete mai a descrivere i moti dell'animo, le lotte fra pulsioni e ragionamenti, l'entusiasmo e la frustrazione e la fatica del sentirsi soli nella folla, sotto le bombe o a un concerto in uno stadio: nessuno è in grado di guardare dentro a un'altra anima come se si sporgesse da un precipizio di cui non vede la fine, se prima non ha fatto altrettanto con sè stesso. Siamo miliardi di solitudini, ignare di esserlo, prigioniere di un sasso lanciato nello spazio cosmico; un sasso dal cuore di ferro fuso che ruota senza requie su sè stesso e genera le braccia invisibili che trattengono l'aria e l'acqua necessarie alla vita, loro e delle creature che hanno la ventura di esserne occasionali compagne. Questa sarebbe la condanna e, allo stesso tempo, la sentenza perfetta per chi non ha coscienza che di sè e nutre tanto rancore per il resto del mondo da credersi Dio, stabilendo chi deve vivere e chi deve morire. Eppure, obbedendo alla legge di Murphy, accade il paradosso e vive e si sviluppa nelle sue più nefaste conseguenze: fucili mitragliatori piazzati alle finestre di un albergo di lusso, grandine di piombo che falcia esistenze e sogni e speranze e voglia di spensieratezza, un proiettile nel punto giusto che schianti e inchiodi a terra chi ha incontrato un'altra solitudine con cui ha guardato oltre il precipizio, fino a lanciarsi nel buio burrone con l'illusione in tasca di lasciare un segno nel corso della storia. Avevi ragione tu, mister Bob Dylan, già nel 1962...
...how many times must the cannonballs fly(Blowin' in the wind - Bob Dylan - LP "The freewheelin' "1962)
Before they're forever banned?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind.
(c) 2017 Testo di Claudio Montini
(c) 2016 Immagine di Orazio Nullo "Night outside imagination"
(c) 1962 Bob Dylan "Blowin' in the wind"
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