domenica 3 maggio 2015

Se il Trentino inventa le mele, il Piemonte fa le torte! Ci pensa La Jena Sabauda.

Oggi, la Jena Sabauda è allegra...

Antica torta di mele piemontese...alla moda della Jena Sabauda!

 

 

di Jena Sabauda 




Ingredienti:
  • 1 kg di mele oppure 4 o 5 a seconda del calibro delle stesse
  • 200 gr di zucchero (semolato o integrale di canna non importa)
  • 1 bicchiere da tavola di marsala o vino bianco dolce
  • 200gr di burro a temperatura ambiente
  • 200gr di farina bianca 00
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 4 uova di gallina
  • 1 cucchiaio da tavola di miele d'api
  • la buccia grattugiata di un limone
  • un pizzico di sale

Abbiamo tutto?
Bene: allora, avanti miei cuochi!
Duma c'anduma! (in piemontese: forza, andiamo a cominciare!)

Sbucciate le mele e privatele del torsolo con l'apposito attrezzo: dovreste ottenere un buco con la mela intorno...
Quindi affettatele ricavandone dei dischi che metterete a marinare in un ampia ciotola con una miscela composta da 100 grammi di zucchero (bianco, marrone o a strisce non importa) e il contenuto di un bicchiere di vino Marsala o altro vino dolce; fate in modo, girandole con le mani, che le fette si bagnino per bene e lasciatele tranquille per 30 minuti (che potrebbe essere il tempo necessario a fare quello che leggerete dopo; se doveste metterci di più, pazienza: state facendo una torta, non certo la maratona di New York!)
Setacciate la farina intanto che il burro si ammorbidisce, per una manciata di secondi nel forno a microoonde o a bagnomaria, a piacere: basta che non si sciolga; rompete le uova e separate l'albume di ciascuna dai relativi tuorli: un pizzico di sale e montate a neve gli albumi fino a raggiungere una spumosa consistenza, quindi metteteli in frigorifero a riposare.
Ora dovete vedervela coi tuorli: ad essi aggiungete 100 gr di zucchero e montateli fino ad ottenere una crema cui unirete il cucchiaio di miele, il burro ammorbidito, la buccia grattugiata del limone e la farina mescolata al contenuto della bustina di lievito per dolci.
La cosa prende una certa consistenza e, allora, voi unite all'impasto il liquido di marinatura della fette di mele, di fatto scolandole; ora tocca agli albumi montati a neve: vi ricordate che li avevate messi in frigo? 
Bene, toglieteli di là e incorporateli delicatamente all'impasto, fino ad amalgamarli e vederli scomparire nel morbido composto.
Imburrate la tortiera a nastro, o la teglia che avete scelto, e cospargete uniformemente di farina; versate il composto di cui sopra: esso sarà il fondo su cui adagerete le fette di mele fino ad esaurirle, avendo cura di schiacciarle delicatamente affinchè possano anche penetrarvi.
Siete pronti per metterla in forno a 180° C per 35 minuti, massimo 40, a seconda del forno che avete e del fatto che, anche se spento e chiuso il gas o tolta la corrente, il forno ci mette un po' a raffreddarsi e perciò prosegue la cottura... 
Dunque, sondaggio con lo stuzzicadenti e...occhio a non fare dei "bruciatini".

Buon appetito dalla vostra Jena Sabauda.


© 2015 La Jena Sabauda per la ricetta e il testo
 © 2014  foto di Orazio Nullo: Dolce sorriso

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