I RAGAZZI CON L’AUREOLA
Vestono di pensieri, i
nostri;
Vivono nei ricordi che
custodiamo
In una tasca speciale
dell’anima;
Ma non li possiamo
abbracciare.
Loro sì che non temono il
tempo,
Né pioggia, nè sole, né
vento:
Spiriti freschi d’eternità,
Nostalgici di quotidianità.
Sono ragazzi con l’aureola.
Qualcuno se l’immagina,
Seduti su una nuvola,
Sorridere osservandoci
Brancolare nei gorghi del
destino.
Però, mi vado convincendo
Che nelle prove più difficili
e amare
Non sciupano un secondo
Per starci accanto a
confortare,
Aprendo varchi alla speranza,
Il cuore che è stanco di
sognare.
Quando si spezzerà il filo
dell’aquilone,
In volo verso il sole, in
quel giorno
Scelto e deciso da altri e
altrove,
Salirai i gradini
dell’arcobaleno
Cantando con loro un vecchio,
allegro blues:
Se potessimo vedervi e
sentirvi,
Non avremmo lacrime da
asciugare.
(c) 2014 Claudio Montini nuova versione inedita
dedicato a un nuovo ragazzo con l'aureola, cui avrei preferito inviarla una volta che fossimo entrambi col pannolone, col bastone per camminare e i denti nel bicchiere per mangiare
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