MELANZANE
IN FOGLIE ALLA GRECA
di Zio
Propano
Sgombriamo il campo da eventuali equivoci: la Grecia in questa
ricetta non c'entra se non per il fatto che uno degli ingredienti è
un formaggio a base di latte ovino, prodotto nella terra di Omero e
di Vangelis, che risponde al nome di feta. Anche se somiglia alla
parmigiana di melanzane più classica, risulterà più leggera e più
rapida da confezionare: ma questo è solo un mio parere: diamoci da
fare e procuriamoci:
- 2 melanzane grandi (700 grammi circa in tutto: al supermercato ci sono appositi vassoi confezionati e ciò significa che, grazie ai produttori di verdure di quarta gamma, li potete trovare tutto l'anno)
- 1 confezione di feta greca (200 grammi, nel banco frigo, zona formaggi freschi porzionati)
- prezzemolo o foglie di rosmarino tritate q.b.
- Doppio concentrato di pomodoro (quanto ne esce dal tubetto di volta in volta...poi vi spiego)
- 1 bulbo d'aglio (tutti gli spicchi che si possono cavarne...)
- 50 grammi di burro
- Olio extravergine di oliva (un paio di cucchiai da tavola, più o meno...)
- Sale fino q.b.
Sciacquate le melanzane, private delle estremità, tagliatele a fette
sottili ma non troppo come se foste alle prese con un salame crudo e
disponete i dischi ottenuti su di un piatto, avendo cura di
cospargere ogni strato con un generoso pizzico di sale fino. Quindi
affettate sottilmente tutti gli spicchi che il bulbo d'aglio potrà
offrirvi; se disponete di prezzemolo tritato, surgelato o essiccato,
non dovete fare nient'altro: in caso contrario, con le foglie di un
paio di rametti di rosmarino e uno degli spicchi che avete già
potete preparare, con una mezzaluna o un coltello affilato, un trito
di aglio e rosmarino. Il burro che avete tirato fuori dal frigorifero
adesso vi servirà per imburrare una teglia da forno (che possa
andare anche nel microonde) con i bordi alti, invece la feta greca va
tagliata a fette sottili come se fossero listelli da parquet:
insomma, il formaggio si presenta come un parallelepipedo e voi
affettatelo per il lato corto! Le fatiche son finite ora comincia il
divertimento: pavimentate il fondo della teglia imburrata con le
fette di melanzane, copritele con qualche listello di feta, tre o
quattro riccioli di concentrato di pomodoro, una spolverata di
prezzemolo e alcune fette d'aglio (in alternativa, distribuite il
triturato di rosmarino che avevate preparato). Coprite il primo
strato con un altro giro di melanzane, premete con le mani tutta la
superficie, e ripetete le operazioni di farcitura e posa e pressione
delle "foglie" di melanzana fino a che queste non
finiscono. Un filo d'olio all'ultimo strato, qualche briciola di feta
residua (per non buttare via niente...), qualche ricciolo di
concentrato di pomodoro (facoltativo: solo per dare una nota di
colore) e via in forno a microonde per 15 minuti più 2 minuti senza
coperchio per gratinare (in forno da cucina possono bastare venti,
massimo trenta minuti, a 150 °C...fino a che la foglia non si
appassisce fino a parer cotta: vale sempre l'occhio e l'istinto del
cuoco che è in voi). Il burro agevolerà la cottura, la feta non si
squaglierà ma cederà sapidità e carattere alla melanzana che
assorbirà le qualità benefiche dell'aglio e ne neutralizzerà i
lati meno nobili del temperamento, grazie anche ai buoni uffici del
pomodoro concentrato; il profumo e il gusto che impatteranno sui
vostri palati, se chiuderete gli occhi, vi trasporteranno su rustiche
oasi affioranti dal Mediterraneo centro-orientale.
Buon vento ai naviganti e buon appetito a voi!
© 2017 Testo e ricetta di
Claudio Montini
© 2017 Immagini di Orazio
Nullo
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