sabato 25 febbraio 2017

Buona notte e buona fortuna, Italia!

Viva l'Italia che non ha paura...
di Claudio Montini


La distanza tra gente comune e mondo politico si è materializzata, una volta di più ma non ancora una volta di troppo, nella vicenda del nuovo stadio della Associazione Sportiva Roma Calcio S.p.A. come se la guerra intestina al maggiore partito politico italiano non ci avesse già squalificato a sufficienza agli occhi del mondo intero. Soltanto grazie alla radio, quella legata al quotidiano della Confindustria, sono riuscito ad apprendere quanto lungo sia stato il tormentato iter del progetto dello stadio giallorosso: è stato formalmente presentato, con tanto di domande e documenti allegati, nel 2012 e rivisto e approvato ad ogni cambio di giunta e di legislatura; sì signori: approvato ad ogni cambio di compagine al governo della città, tanto rossa che nera, tanto di sinistra che di destra. Ora pare che non ci sia nulla che vada bene: addirittura, si preferisce mantenere nel degrado e nell'abbandono un'ippodromo chiuso e dimenticato, piuttosto che spianarlo e riqualificare l'area, pur di fare il contrario di quello che ragionevolmente farebbero gli avversari al solo scopo di accaparrarsi voti nelle prossime elezioni politiche, giocando la carta del purismo anticonformista mascherato da onestà e rigore. "Ma mi faccia il piacere!"Avrebbe esclamato Totò, come nella famosa scenetta dell'onorevole Trombetta o nei panni di Antonio La Trippa, aspirante a uno scranno di Montecitorio; Grillo e il suo sindaco telecomandato farebbero bene a darsi, di nuovo, alla commedia dell'arte o all'avanspettacolo: farebbero meno danni e darebbero davvero una mano agli italiani rasserenando loro gli animi vessati da una crisi economica che sembra senza fine, una terra che non smette di tremare e rende macerie che nessuno sa dove smaltire anche il poco che è rimasto in piedi, l'incertezza (quando non l'assenza) di giustizia per chi è vittima di soprusi di qualsiasi genere. Mi ha fatto molto male ascoltare, al Tg2, la rassegnata affermazione di un tifoso giallorosso che ha ammesso di avere votato per "questi" ma di essersi reso conto di avere sbagliato, così come di quello che suggeriva di cambiarne il simbolo in cinque "no" perchè sembrano capaci di usare solo quel vocabolo. D'accordo, sono giudizi di parte, interessati, cattivi e sicuramente ispirati da forze reazionarie contrarie alla verità; ma che Roma abbia un sacco di problemi e che pare non interessino a nessuno (la discarica di Malgrotta come sta? la delinquenza che terrorizza e vandalizza autobus e metropolitane dopo una certa ora, che famo? le strade da rattoppare e il traffico? Che fine hanno fatto le cooperative che si fanno carico dei richiedenti asilo? e Mafia Capitale...), salvo a papa Francesco che tutto immaginava di trovare a nella Santa Sede lo stesso desolante spettacolo che aveva lasciato a Buenos Aires, è un dato di fatto che nonostante i molteplici sforzi dei mezzi d'informazione riesce comunque a prendersi il suo spazio sulla ribalta su cui si agitano urlatori, azzeccagarbugli, guitti, arruffapopoli, ballerine più o meno vestite. Non possiamo più aspettare che arrivino gli eroi a salvarci o gli uomini della provvidenza, perchè anche loro sono stanchi e se ne sono andati altrove per smettere di ricevere aceto ed escrementi o briciole in cambio dei loro sacrifici. Ora bisogna smettere di chinare la testa, inarcare la schiena e lasciare che i re delle belle parole si divertano e godano con le nostre terga, frugandoci nelle tasche per spillarci gli ultimi spiccioli, quelli che avevamo conservato per un caffè al bar e una copia della Gazzetta dello Sport da leggere in santa pace al bagno giusto prima di adoperarla al posto della carta igienica, come faceva mio nonno nei vecchi tempi di vacche magre e di guerre comandate da un maestro elementare che sbraitava da un balcone. Viva l'Italia dello sguardo dritto nella notte scura. Viva l'Italia che non ha paura....

(c) 2017 testo di Claudio Montini
(c) 2017 immagine di Orazio Nullo "Good Luck and good night, Italy"

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