venerdì 16 ottobre 2015

Orazio Nullo artwork- commento di Jena Sabauda

















14 ottobre 2015 da La Jena Sabauda a Romano De Marco

Terminata la lettura, desidero elogiare la maestria di Romano De Marco espressa dal suo ultimo (nel senso di più recente) lavoro CITTA' DI POLVERE , edito da Feltrinelli.
Questo romanzo si deve gustare poco alla volta, come un vasetto di Nutella: devi assaporare ogni cucchiaiata e farla durare più a lungo possibile, altrimenti finisce subito.
L'effetto benefico al proprio io è il medesimo della dolcezza spalmabile alle nocciole nocciole e cacao piemontese perchè ogni personaggio è costruito benissimo e si incastra negli altri in modo spettacolare, facendo sì che ciascuno viva di luce propria senza inceppare il meraviglioso meccanismo della trama.
Come Jena Sabauda, garantisco che questo romanzo va letto e poi riletto perchè lo merita.
Io seguo l'autore da quando ha vinto l'edizione di Lomellina in giallo del 2012, nella chiesa sconsacrata di San Rocco in Lomello, con MILANO A MANO ARMATA : la cornice di una chiesa per dei romanzi gialli ha dato vita a un contrasto molto accattivante.
Quello, a mio parere, è stato l'inizio di una serie di romanzi noir che ti inchiodano alle pagine: ma CITTA' DI POLVERE è talmente bello che ti dispiace persino per i "cattivi", per la fine che fanno.
Sono descritti con tale intensità che Romano riesce a farteli piacere: poi, per fortuna, il bene trionfa sul male (nei libri almeno...nella vita reale un è po' meno).
Faccio i miei saluti e ancora tanti complimenti a Romano.

Maria Angela, la sempre Jena Sabauda in attesa di un sequel...

(c) 2015 Testo di Jena Sabauda (revisione di Claudio Montini)
(c) 2015 Immagine: "Art work" di Orazio Nullo
 

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