lunedì 5 ottobre 2015

Dolce rurale dalla Jena Sabauda: come i ricordi dei nonni...

TORTA DEL CONTADINO
( SCARPA LUNGA E
CERVELLO FINO )


di Jena Sabauda



Senza l'agricoltura, non ci sarebbe la nostra civiltà e neppure l'umanità sarebbe sopravvissuta così a lungo: forse ci saremmo estinti come i dinosauri sebbene, dati i pessimi elementi che si sono succeduti nel corso dei secoli, non sarebbe stato una cosa così malvagia.
Comunque sia, il contadino dalla scarpa lunga e il cervello fino, quando ha voglia di dolce, se lo concede sfruttando quel che ha in dispensa.
Eccovi la lista della spesa, mie care tortiere sabaude:
  • 1 litro di latte (intero o parzialmente scremato, anche se io preferisco l'intero)
  • 200 grammi di pane grattugiato
  • 150 grammi di zucchero semolato bianco
  • 100 grammi di burro sciolto
  • 100 grammi di cacao dolce (1 bustina)
  • 200 grammi di noci tritate grossolanamente
  • 200 grammi di amaretti sbriciolati
  • 3 uova intere (tuorlo+albume, ma non il guscio...vale lo stesso per le noci!)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • La scorza di 1 limone grattugiata

In un'ampia ciotola mescolate il pane grattugiato, lo zucchero, il lievito la buccia di limone; quindi unite il cacao, le noci tritate e le uova mescolando e amalgamando per bene.
Ora si possono unire il burro sciolto e gli amaretti, proseguendo l'azione di amalgama; in ultimo, si aggiunge al composto il latte a temperatura ambiente incorporandolo poco alla volta, senza smettere di miscelare per ottenere una massa omogenea.
Siete stanchi di mescolare? Bene, allora prendete una tortiera adatta e che vi piaccia, ungetela con del burro e poi infarinatela (per far sì che non si attacchi al fondo, in fase di cottura); intanto accendete il forno e regolate la temperatura sui 180°C, versate il composto che avete preparato nella tortiera che infilerete ne forno per 40 o 45 minuti: vale la prova stecchino a determinare il tempo effettivo di cottura, oltre alle caratteristiche del vostro forno.
Dunque, la vostra Jena Sabauda di fiducia ha trasmesso una torta povera, sì, ma molto buona!

La Jena Sabauda

© 2015 Testo di Jena Sabauda – revisione Claudio Montini
©2014 Foto di Orazio Nullo "L'ombra di sè" (dx) e "Sane intenzioni" (sx)

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