Jena Sabauda 2 Routine 0
ovvero....la focaccia si traveste da pizza!
Testo di Claudio Montini
Foto di Orazio Nullo
Avete provato a fare la focaccia pugliese, secondo la ricetta che la Jena Sabauda ci ha dato il 15 marzo scorso? No? Peggio per voi: non sapete che bontà vi siete persi!
Comunque sia, oggi la Jena suggerisce una variante alla guarnizione della base della focaccia per regalarvi ancora una soluzione per il diuturno ed endemico problema del "cosa metto di buono in tavola, tanto per cambiare" .
Si tratta di travesformare la focaccia pugliese in una pizza...alla Jena Sabauda!
Gli ingredienti sono tutti quelli della ricetta del 15 marzo (tranquilli, poi ve li riporto pari pari così non fate confusione), cui vanno aggiunti passato di pomodoro, mozzarella e gorgonzola stagionato (non quello cremoso, ma quello forte e bello verde, dal sapore sapido e deciso); la procedura e i tempi di cottura sono, più o meno i medesimi: se non che, si divide in due parti l'impasto e si adopera una teglia bassa (come vedete nella foto, teglia da 40 centimetri) e non una tortiera a nastro (quella a fascia laterale con la leva di chiusura e il fondo metallico separabile) .
per la base:
- 250 grammi di farina di grano tenero 00
- 250 grammi di semola di grano duro
(in alternativa: 500 grammi di farina di grano tenero per pizza, tipo 0)
- 300 millilitri di acqua
- 150 grammi di patate lessate (1 patata media va bene)
- mezzo cucchiaio da tavola di sale (1 cucchiaio da the è meglio )
- 4 cucchiai da tavola di olio extravergine di oliva
- 15 grammi di lievito di birra (o lievito madre essiccato)
per la guarnizione:
- 250 grammi di pomodorini ciliegini
- olive denocciolate a piacere (100 grammi circa, anche meno)
- origano
- sale quanto basta
- olio quanto basta
- 4 cucchiai da tavola di passata di pomodoro
- una mozzarella sminuzzata a mano (60 grammi circa) q.b.
- gorgonzola stagionato forte in tocchetti (60 gr circa) q.b
In
una ciotola amalgamate le due farine (se ne adoperate una sola basta
che versiate la farina nella ciotola), unite le patate lessate passate
nello schiaccia patate, unite l'acqua e il lievito sciolto in acqua
tiepida, una parte del sale e iniziate a impastare; aggiungete il resto
dell'acqua, del sale e l'olio extravergine e seguitate a impastare fino a
ottenere una palla morbida e un tantinello appiccicosa: niente paura,
va bene così!
A
questo punto, lasciatela riposare nella ciotola per 2 ore coprendo con
un canovaccio umido; l'impasto lieviterà e aumenterà il suo volume, quindi lavoratelo ancora una volta con le mani e poi dividete in due la pagnotta ottenuta: così ne avrete una da usare subito e una di scorta per un'altra volta.
Spianate e allargate sul tagliere la pasta che adoperate, ungete una teglia con olio d'oliva extravergine e fatecela accomodare, stendendola e distribuendola in maniera omogenea: più la teglia è larga e meglio è perchè si assottiglia la pasta.
Stendete sulla superficie la passata di pomodoro; poi, tagliate i pomodorini a metà e, già che ci siete, sminuzzate le
olive verdi grossolanamente: quindi posateli sulla superficie della
focaccia premendoli per farli aderire, spolverate con le
olive sminuzzate,
condite con origano come se piovesse e aspettate
ancora 30 minuti per una ulteriore lievitazione, anche di più va bene.
Trascorso questo tempo, distribuite, tra pomodorini e olive, i tocchetti di mozzarella e di gorgonzola; aggiustate di sale (solo una lieve spolverata: la sapidità la darà il gorgonzola stagionato) e fate un giro d'olio d'oliva quindi infilate la
vostra teglia in forno già caldo, a 200 °C circa, per 20 minuti circa (è più sottile, ricordate?)
Date un'occhiata e se vi par pronta (non carbonizzata, mi raccomando) servite in tavola.
Buon appetito dalla redazione di Radio Patela Magazine, da Claudio, Orazio e La Jena Sabauda
Testo: (c) 2015 Claudio Montini Foto:(c) 2015 Orazio Nullo
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