Quando
le uova abbracciano il pomodoro
di
Jena Sabauda
Quando il frigo langue e non sapete
quale menù del giorno inventare, studiate una strategia come quella
che vi vado ad illustrare.
Dosi:
- due uova ad personam (di gallina, per ciascun commensale)
- passata di pomodoro
- foglie di basilico
- 1 spicchio di aglio
- 1 cipolla
- sale e pepe q.b.
- Olio di oliva extravergine q.b.
Procedimento:
In un tegame scaldate olio e poco
burro, insaporiti dallo spicchio d'aglio che toglierete prima che si
bruci; quindi fateci appassire la cipolla sminuzzata o affettata se
preferite.
Siccome questo accade nel giro di pochi
minuti, state pronti con la passata di pomodoro che verserete nel
tegame a coprire la cipolla e a formare un bel tappeto rosso, cui
unirete anche le foglie di basilico.
Scaldate il tutto per 6/8 minuti, poi
fate spazio nella passata con un cucchiaio di legno (sennò mi
rovinate il tegame: che ve lo dico a fà?) perchè lì ci dovete
mettere le uova, due per ciascun commensale,(il guscio va buttato, il
contenuto va cotto); aggiustate di sale e pepe, così anche la
passata prende sapidità, e dopo un minuto girate le uova affinchè
si rapprendano un poco di più: un altro minuto e andate in tavola,
se non volete cospargerli di scaglie di formaggio (provolone o
scamorza o parmigiano a piacere: dovete solo aspettare un'altro
minuto che il prescelto si ammorbidisca...).
Se gustate queste uova dopo un buon
risotto con salciccia, avrete assunto carboidrati e verdure e
proteine; per le fibre basterà una mela perchè...una mela al giorno
leva il medico di torno!
Poca spesa ma tanta resa: buon appetito
dalla vostra La Jena Sabauda.
(c) 2015 La Jena Sabauda
(impaginazione Claudio Montini; grafica Orazio Nullo)
Nessun commento:
Posta un commento