venerdì 11 maggio 2018

Ai pochi attenti ai segni dei tempi...

Il tempo dei tulipani 
di Claudio Montini
Il culmine della primavera è nel mese di maggio, quando la natura intera da il meglio di sè per proiettarsi verso il futuro risvegliando tutte gli istinti rigenerativi e, perchè no?, riproduttivi di tutte le creature di questo mondo. In quanto esseri umani, dotati di raziocinio o di intelletto o di fantasia, se preferite, capita a volte di pensare troppo o di immaginare voluttuosamente anche le situazioni negative, le fattispecie infauste come la morte e la separazione che essa comporta: per fortuna che abbiamo inventato la poesia e, in subordine, il canto che permettono a chiunque e gratuitamente di esorcizzare questa apparente paura. I poeti, anche quelli da poca spesa come me, sanno anche essere felici e lo sono maggiormente quando scrivono qualcosa di bello e che fa bene alla loro anima e ad almeno uno di coloro che li leggono, li stanno ad ascoltare, che li seguono anche imitandoli. Ecco vi regalo un'altro inedito: Tulipani colorati

Tulipani colorati

Portami un mazzo di tulipani colorati
quando avrai nostalgia dei miei occhi
lascia perdere i turgidi gigli tigrati
che, morendo, ingannano gli sciocchi
spandendo afrori dolciastri e suadenti
d'erbe falciate e pettinate dai venti.
Sai già che non risponderò alle tue domande
e neppure asciugherò le tue attonite guance:
sebbene ciò che resta di me sia permanente,
quel che sono diventato è già più distante,
lontano e avulso da tutti i possibili sogni
disperso in punti di inconoscibili disegni.

Portami dei tulipani dai colori squillanti
ma, bada, che sian recisi allo zenith del sole,
col calice aperto al massimo possibile
come se volessero mostrarsi traboccanti
della sua energia cosmica e siderale.
Dopo tutto, i dettagli sono molto importanti
affinchè il messaggio sia netto e chiaro
a quei pochi attenti ai segni dei tempi:
ogni istante è stato e sarà prezioso e raro
dal momento che poco abbiamo in comune
con il cielo e la terra, l'acqua e il vento.
Siamo cicli e figli di alterne fortune,
come uno scarto o uno scostamento
d'atomi lanciati nel circuito infinito.

Portami, dunque, tanti tulipani gialli e rossi
perchè qui ho pagato gli errori commessi,
perchè non sono più tra i prigionieri,
perchè sono solo un ricordo di ieri.

© 2018 Testo di Claudio Montini
© 2017 Immagine di Orazio Nullo "Flying seeds"

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