sabato 9 aprile 2016

L'Aquila nei pensieri di un vigile del fuoco

Eroe di giornata, anche a L'Aquila...
 
 di Claudio Montini 
  
Gaetano ha fatto il militare insieme a me, a Gorizia; oggi è un vigile del fuoco e di cose da brividi e da groppo in gola, nella sua carriera deve averne viste parecchie...eppure, in questi giorni in cui fugacemente in tv si è riparlato del disastro de L'Aquila, lui ha trovato la forza e il coraggio di elaborare quello che ha visto e che ha provato in quei giorni terribili: perchè lui c'era, col solo elmetto e le mani e le braccia e Santa Barbara a vegliare su tutti quelli che scavavano via le macerie per cercare i vivi, senza avere nemmeno il tempo di piangere perchè trovavano solo cadaveri, senza curarsi del pericolo di rimanere a sua volta sepolto ogni volta che un boato annunciava un'altro tremore della terra, senza risparmiarsi per evitare che quel piazzale di caserma si riempisse di bare...Ecco cosa ha scritto: " 7 anni fa' a mezzanotte partivamo x l'aquila x andare ad aiutare un popolo in ginocchio, devastato dal terremoto. Abbiamo visto la morte rischiato la vita, mai esperienza e' stata cosi forte , il toccare con mano il filo sottile che separa la vita dalla morte, il vedere gli occhi di chi aveva perso tutto dopo una vita piena di sacrificio, il sentire il boato che precedeva ogni scossa di terremoto ancora adesso mi mette i brividi.....il vedere in quel piazzale della caserma di Cuppito della guardia di finanza tutte quelle bare.....e quelle bare bianche dio mio quante bare bianche....ricordo con il cuore in gola quei giorni terribili che mi hanno cambiato x sempre.....adesso cerco di vivere ogni attimo della mia vita fino in fondo memore di aver toccato quasi con mano la morte. L'Aquila 09-04-2009. " Grazie Gaetano Quaranta , sei il mio eroe di giornata.

(c) 2016 testo di Claudio Montini e Gaetano Quaranta
(c) 2016 dal database di Google Images 

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