martedì 3 febbraio 2015

Chi ha orecchie per intendere, intenda....

 Chi ha orecchie per intendere, intenda... 



 di Claudio Montini

Il nuovo Signor Presidente della Repubblica Italiana, on. prof. dott. Sergio Mattarella, nel discorso che è seguito al giuramento di fedeltà alla Costituzione della Repubblica Italiana, ha avuto parole per tutti e argomenti di riflessione per ciascuno di noi. 
Ha parlato al Parlamento riunito in seduta comune: non solo, ha parlato all'Italia unita e intera e, secondo me, ha sostanzialmente detto che ora le commedie e le commediole SONO FINITE! 
Ora tutti quanti, anche i ladri e i condannati in via definitiva, così come i traccheggiatori professionisti e coloro che hanno come interesse supremo la salvaguardia del proprio culo, debbono aprire occhi e orecchie per ascoltare il lamento dell'Italia moribonda, affamata, malata, disoccupata e mettersi al lavoro cavando fuori idee intelligenti che ci tirino fuori dal guano. 
La battuta calcistica che ha adoperato è un chiaro monito alla classe politica: io faccio l'arbitro, ma non crediate di pigliarmi per fesso che non ci metto un amen a cavare di tasca cartellini rossi e a rimettere la parola agli italiani che, stando defilato, ho ascoltato e nel segreto della cabina elettorale potrebbero provocare svolte impreviste. 
Il M5S e Forza Italia sono alla deriva, bolliti e suonati; il PD si è compattato solo per timori legati alla perdita della poltrona e dello stipendio da parlamentare; i cespugli di entrambe le parti sono ancora una volta ininfluenti, ma fanno colore; l'unica che potrebbe davvero trarre vantaggio su tutto lo Stivale, se disposta a giocare bene le sue carte, sia dialetticamente che politicamente, è la Lega dell'inguardabile Salvini ( che ci troverà mai la Isoardi????) e Zaia (ottimo ministro dell'agricoltura, perchè almeno ne capiva...).
Chi vivrà vedrà! Viva l'Italia, viva la Repubblica!


(c) 2015   Claudio Montini                foto: Google Images

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