Buccellati lomellini
alla moda della Jena Sabauda
Ingredienti per la pasta frolla alla Jena Sabauda
250 grammi di burro
150 grammi di zucchero semolato
100 grammi di zucchero a velo
2 uova intere ( tuorlo + albume )
1 pizzico di sale fino
1 bustina di lievito per dolci
1 limone grattugiato
Ingredienti per il ripieno
500 grammi di fichi secchi
3 cucchiai da tavola di uva passa
3 cucchiai da tavola di marsala
3 cucchiai da tavoladi marmellata di arance
50 grammi di cioccolato fondente
Noci tritate q. b. ( ingrediente opzionale)
3 cucchiai da tavola di uva passa
3 cucchiai da tavola di marsala
3 cucchiai da tavoladi marmellata di arance
50 grammi di cioccolato fondente
Noci tritate q. b. ( ingrediente opzionale)
Ecco come si fa:
Il
burro deve essere a temperatura ambiente: quindi non tiratelo fuori dal
frigorifero all'ultimo minuto! Più è morbido, non sciolto, meno fatica
si fa ad amalgamare con le mani.
Infatti
per prima cosa preparate l'impasto della pastafrolla, lavorando gli
ingredienti descritti fino ad ottenere una pagnotta omogenea che
lascerete riposare in frigorifero perchè, nel frattempo, scotterete i
fichi secchi in acqua bollente per un minuto; dopodichè li scolerete e
li farete riposare e raffreddare su un canovaccio, poi li priverete di
picciolo perchè non cisiano cose dure nel ripieno.
L'uva
passa si ammolla col marsala e si spezzetta il cioccolato fondente;
quindi insieme ai fichi e alla marmellata si mette il tutto nel mixer o
nel robot tritatutto e si da una frullata che vi renderà un composto
omogeneo, malleabile e facile da stendere.
Le
noci, opzionali secondo la Jena Sabauda, posso essere incorporate al
ripieno in fase di triturazione o dopo, intere in fase di confezione
vera e propria.
Munitevi di mattarello e tagliate a fette di almeno quattro centimetri la "palla" di pastafrolla; prendete la prima fetta e stendetela fino ad ottenere una striscia di 10/15 cm alta meno di uno.
Pasta stesa e ripieno per il lungo |
Munitevi di mattarello e tagliate a fette di almeno quattro centimetri la "palla" di pastafrolla; prendete la prima fetta e stendetela fino ad ottenere una striscia di 10/15 cm alta meno di uno.
Al
centro, in senso longitudinale, disporrete la purea di fichi e
cioccolato e uvetta; quindi prenderete i lembi longitudinali e li
chiuderete uno sull'altro, arrotolando il tutto come se fosse un
salamotto.
Ora
con un coltello taglierete il salamotto in tanti bocconcini di circa 4
centimetri che disporrete su una teglia ricoperta di carta da forno,
avendo cura di distanziare ciascun bocconcino di almeno 2 centimetri
perchè in fase di cottura essi lieviteranno.
Potete
anche decorarli con incisioni sulla pasta, con zucchero colorato o
bianco in granella, spennellarli con del miele o preparare una semplice
glassa con zucchero a velo: vedete voi.
non vi resta che arrotolare... |
Procedete come sopra, fino ad esaurimento della pastafrolla o del ripieno.
Buccellati in teglia |
Pronte
le teglie?
Allora potete infilarle nel forno, preriscaldato, a 180° per
25/30 minuti; occhio che saranno pronti quando diventeranno dorati in
superficie: perciò curateli, dato che sicuramente ne farete più di una
teglia e quelle successive alla prima troveranno già il forno molto
caldo (quindi magari cuociono prima).
Lasciateli
raffreddare in luogo fresco e asciutto e, ovviamente, lontano dai
golosastri: credetemi, il giorno dopo sono ancora più buoni.
Buccellati pronti da gustare |
La versione che offriamo in quest'articolo, è quella dei buccellati con cioccolato fondente fuso e spennellato caldo sopra i biscotti appena estratti dal forno, con guarnizione finale di zucchero bianco in granella...
Prendete un padellino e mettetelo a bagnomaria sul fuoco: fate fondere il cioccolato fondente avendo cura che non si bruci, caso mai abbassate la fiamma, con un pennello applicatelo sui biscotti appunto appena usciti dal forno.
Sembrerà che ci avete messo sopra la nutella...
Ultimo dato: da un chilogrammo di pasta frolla la Jena Sabauda ha ottenuto 80 biscotti: li ha fatti sabato e oggi sono quasi finiti....!!!
la 4° teglia stava per uscire... |
(c) 2015 Claudio Montini e La Jena Sabauda
(c) 2015 Fotografie di Orazio Nullo
(c) 2015 Fotografie di Orazio Nullo
Nessun commento:
Posta un commento