La lettura dell'articolo e le impressioni che ne trasse, indussero il bipede sovrappeso a comporre un messaggio di posta elettronica che, ben difficilmente, avrebbe avuto il coraggio di ripetere a voce seppure per telefono.
Chiedere aiuto, spesso, è un'azione coraggiosa quanto ammettere i propri limiti e accettare una sconfitta; è una agnizione dell'orgoglio e dell'amor proprio che in pochi riescono a compiere con cinica determinazione; è, in fondo una questione di umiltà e di onestà.
La casa tutta parve sollevata da quella repentina svolta nella vicenda dei chili di troppo: eppure le riserve non erano del tutto sciolte perchè bruciava ancora la delusione per il tentativo andato a vuoto l'anno precedente.
Un mucchi di soldi sprecati a fronte di una montagna di carta e nessun risultato tangibile; una dietologa con tanto di laurea, anzi due, appese al muro aveva compilato un dettagliato programma giornaliero, calcolando calorie e pietanze alternative, stimando cali di peso quindicinali: sulla carta su cui aveva fatto tutti i suoi calcoli, che la stampante aveva diligentemente copiato, tutto quadrava alla perfezione.
Peccato che si fosse dimenticata il concetto di metabolismo, ciascuno ha il suo e qualcosa lo si può vedere da un semplice emocromo: forse quel giorno che lo spiegavano, non era andata all'università a sentire la lezione....
Alla terza visita quindicinale, senza risultati apprezzabili se non il disappunto della dottoressa, il bipede si rese conto di essere considerato alla stregua di un bancomat e decise di troncare quella relazione anomala: l'avrebbe richiamata dopo le ferie, se non trasferivano la sede del suo lavoro.
L'antipatia reciproca, che aveva avvertito sin dal primo passo oltre la soglia dello studio, era montata a tal punto da sfiorare la maleducazione: sta ancora aspettando adesso e aspetterà per parecchio tempo quella chiamata.
Questa volta doveva andare meglio, se lo sentiva: le parole che aveva letto, i pensieri che le avevano generate facevano intravedere un'approccio completamente diverso al problema, anche e soprattutto dal punto di vista umano.
Basta poco: che ce vò.... a fa 'na rivoluzione?
Woytila, spalancando le porte a Cristo ha abbattuto il muro di Berlino: a lui sarebbe bastato aprire una finestra per far circolare aria nuova in cucina e stringere qualche buco della cintura.
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