sabato 9 marzo 2013

Quarta puntata - ...e le stelle stanno a guardare

Alla ricerca della pietanza perduta     di Parmigiano Gionata & Bruno Speck

La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni: la televisione voleva stemperare la tensione con un sorriso, ma in pochi compresero e apprezzarono.
Ormai si navigava a vista e si venivano creando partiti e alleanze, illudendosi che trovate le ricette giuste, nessuno sarebbe stato scartato senza ricorrere a medicinali o intrugli pseudovegetali.
Tuttavia, il latte e i suoi derivati polemizzarono a lungo con gli insaccati e i salumi imbustati non per il punto a cui si era arrivati, ma per il primato nelle preferenze come componenti di piatti leggeri, poco impegnativi quantitativamente e di facile trasporto; le uova, chiuse nel loro guscio, non rilasciavano dichiarazioni così come il freezer che, ribadendo la latitanza di gelati e sogliole, confermava il tutto esaurito di carni bovine e avicole, le quali avevano congelato ogni riflessione fino al pronunciamento dell'esperta o dell'esperto designato a dettare le nuove regole.
Un' osservatore attento, avrebbe certamente tranquillizzato i figli della farina di grano duro trafilati al bronzo: non erano loro i soli colpevoli.
Nemmeno lasagne e tortellini lo erano: comparivano solo nelle feste e in altre rare occasioni.
Un'osservatore smaliziato e poco indulgente anche con sè stesso, avrebbe rivolto un occhiataccia di rimprovero anche al pane e ai prodotti da forno che, come le sirene di Ulisse, attiravano come una calamita le mani e la gola verso la credenza, la quale spalancava le sue ante senza opporre resistenza e si lasciava saccheggiare come un bancomat del glutine.
Infatti, grissini di ogni foggia e provenienza, crackers salati e non, tarallucci pugliesi, schiacciatine croccanti mantovane quando non erano panini interi senza companatico o fette di miccone lombardo fragrante come l'infanzia e dal cuore morbido come i sogni di allora, costituivano il bottino delle scorrerie fuori orario e lontano da pranzo e cena.
Mattino, pomeriggio, sera o notte non aveva la minima importanza: anche un biscotto da colazione andava bene; meno gettonate erano le merendine e le brioches o le ditate di nutella: il dolce dopo un pò veniva a noia, così come le patatine fritte in sacchetto.
Intanto, le stelle stavano a guardare Orione che agganciava il carro dell'Orsa Maggiore per portare a spasso il ventre cascante e i maniglioni dell'amore debordanti, mentre la cintura aveva sempre meno pelle da offrire per allargarsi con nuovi buchi.

-  Q U A R T A   P U N T A T A -


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