giovedì 10 agosto 2017

Io ho Sairano da ricordare....

Prefazione al prossimo libro
di Claudio Montini

Avere un posto in cui tornare, oppure uno da cui partire senza la certezza di rivederlo e, in fondo, nemmeno un rimpianto per lui vuol dire essere ancora vivi: così sosteneva Cesare Pavese in un passaggio de La luna e i falò. Rispetto al maestro piemontese e langhigiano (già professore di letteratura inglese presso l'università di Torino, relatore della tesi di laurea di Fernanda Pivano nel 1943, redattore e collaboratore della casa editrice Einaudi), io non sono che un granello di sabbia in riva al mare; tuttavia ho conservato un buon ricordo delle persone e dei luoghi che hanno caratterizzato e, devo ammetterlo, in parte forgiato la mia infanzia, l'adolescenza e la gioventù: rispetto a lui, ho questo vantaggio e, probabilmente, esso mi salverà dal peso del senso di estraniamento e dalla sensazione di estraneità crescente che hanno condotto il professor Pavese a togliersi la vita. 

(c) 2017 testo di Claudio Montini
(c) 2012 foto di Orazio Nullo : Monumento ai caduti in frazione Sairano, Zinasco PV Italy

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