sabato 10 settembre 2016

Noi marinai di terra...


Ad un amico che trasloca...



Dicono che la meta non conta, ciò che conta è il viaggio: ma un trasloco è un'altra storia, è uno strappo nel tessuto del tempo, è un colpo di scure all'ultima fibra del ceppo, quella che cedendo fa cadere l'albero, è chiudere un portone e dimenticarsi persino della strada che ci ha portato a bussare fino a lì. Anche se si torna, perchè è a portata di mano, non sarà mai più la stessa cosa; come la brace azzimata dalla cenere che, ingannando gli occhi con un vivido rossore, disperderà tepore in un raggi troppo piccolo per potere ancora scaldare. Allora buon viaggio, caro amico; buon riposo e buon lavoro per la nuova partenza: noi marinai di terra, come quelli che sfidano le ugge di Nettuno (o Poseidone che dir si voglia), invecchiando abbiamo in comune il difetto di affezionarci alle rive presso cui attracchiamo perchè col tempo, questa è la maledizione di chi viaggia, si perde la vista dei profili e degli orizzonti già noti, ma resta indelebile l'odore e il sapore di questi ultimi e sono loro che bussano al portone dei nostri ricordi.

(c) 2016 testo Claudio Montini
(c) 2016 Immagine Orazio Nullo "Night flight over Giovi Pass"

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