martedì 2 giugno 2015

2 Giugno 2015 Festa della Repubblica

FESTA DELLA REPUBBLICA


 DUE GIUGNO 2015




 


DUE GIUGNO 1946








di Claudio Montini


Le fotografie che vedete le ho scaricate da Facebook: una volta tanto, il social network più quotato (alla borsa valori) e abusato e, magari, vessato e vilipeso al mondo mostra una parvenza di utilità.
Un'immagine riporta la prima pagina del quotidiano il nuovo CORRIERE DELLA SERA,del 1946, che riportava e proclamava i risultati del referendum istituzionale; nell'immagine di gruppo si riconoscono Domizia Clensi, Alessandro Zocca, Massimo Nascimbene, Massimo Depaoli (che ha ospitato i colleghi presso l'Università degli Studi di Pavia nel cortile all'ombra delle ultime due superstiti delle cento torri che la città vantava nei secoli passati), Michele Pini (la foto è la sua, nel senso che l'ho presa dal suo profilo facebook), Achille Lanfranchi e Fabrizio Silvestri.
Potete anche non aver votato per loro, ma queste Persone, che si prendono tutti i mal di pancia che quella fascia tricolore nasconde, sono ancora e saranno sempre le colonne su cui si regge la Nostra giovane e fragile Repubblica: perchè Loro hanno giurato fedeltà a quel tricolore, a questa repubblica, ai cittadini che Loro amministrano e difendono a spada tratta anche da coloro i quali dovrebbero metterli in condizioni di lavorare meglio.
Le maiuscole sono state scritte di proposito, cari lettori.
Non fate finta di non aver capito: oggi, da semplice cittadino, io dico proprio ai signori onorevoli, ansiosi di scaldare uno scranno parlamentare e di incassare un lauto stipendio col minimo sforzo sindacale, che sarebbe necessario che provassero a fare i sindaci o anche solo gli assessori comunali per poter dire di essere in grado di fare il bene del Paese, di intercettare e interpretare le reali esigenze dei cittadini italiani di qualunque colore essi siano.
Viva i Sindaci di tutta l'Italia, intera e unita; viva la Costituzione Repubblicana, così come è stata scritta allora e come non è mai stata interamente applicata; viva la Repubblica Italiana.


Foto: profilo FB di Michele Pini e acomearte.blogspot.com



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