Impressioni d'autunno
Mi siederò lì ad aspettare che gli altri mi vengano a prendere,
Lascerò vagare lo sguardo sulle sagome indistinte e dolci,
Impasterò i pensieri, gli ultimi, con l'ovatta umida e silenziosa
Per abituarmi all'ignoto che non ha fine, che non ha risposte.
Perfino il suono della tua voce sarà lontanissimo e smorzato
Come la città nervosa che si agita altrove nella nebbia.
Resterò lì ad aspettare come una foglia che non vuole volare,
ma deve andare perchè il suo colore è maturo per la terra
che la vuole incontrare: troverò la tua mano da accarezzare?
Foto di Pietro Zanaletti Testo inedito di Claudio Montini 2014
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