Io vado avanti ancora un po'
ma un'altra mezzanotte,
credimi, non l'aspetterò
in un deserto di bottiglie rotte.
e salterò sul primo sogno che passa,
scappando da una processione
con oro, incenso e birra nella cassa.
Tu, che hai la musica tra le mani
e chi ti riempie il cuore e il domani,
voli con loro al di là dell'orizzonte
fino alle stelle e al giardino oltre il ponte,
attraversi le nuvole ad occhi aperti
e torni recando notizie e dati certi
a quelli che hanno mille apprensioni
ma cercano sempre nuove dimensioni.
“Verrà un giorno in cui avremo giustizia,
perché ci avranno ascoltato senza malizia:
seguendo la scia di una stella propizia,
balleremo e canteremo questa bella notizia
ovunque ristagni e s'annidi la mestizia.
Ci nutriremo di luce e sapienza
esercitando il dialogo e la pazienza,
blandendo la naturale esuberanza
fino a volgerla in matura resilienza
che addolcisca e temperi l'esistenza.”
Io, però, sopravvivo qui adesso
intrecciando nuvole alla ringhiera,
tra un ricatto e un compromesso,
nelle notti dei leoni da tastiera.
Navigo a memoria e a vista,
una pausa effimera nel fracasso,
ogni compleanno è una conquista,
utile a non sbagliare un solo passo.
Dal passato remoto all'infinito futuro,
incontrerai sciacalli, corvi e avvoltoi
pronti a saltare sul carro più sicuro,
flagellando i rivali col senno di poi.
Quando spiccherai di nuovo il volo
pensami e augurami tanta salute:
potrei non avere più alcun ruolo
nelle trame delle lingue biforcute.
“Verrà un giorno in cui avremo giustizia,
perché ci avranno ascoltato senza malizia:
seguendo la scia di una stella propizia,
balleremo e canteremo questa bella notizia
ovunque ristagni e s'annidi la mestizia.
Ci nutriremo di luce e sapienza
esercitando il dialogo e la pazienza,
blandendo la naturale esuberanza
fino a volgerla in matura resilienza,
che addolcisca e temperi l'esistenza.”
©2025 testo di Claudio Montini – inedito
©2022 Immagine di Orazio Nullo "Against all odds" - Atelier Des Pixels Gallery
esercitando il dialogo e la pazienza,
blandendo la naturale esuberanza
fino a volgerla in matura resilienza
che addolcisca e temperi l'esistenza.”
Io, però, sopravvivo qui adesso
intrecciando nuvole alla ringhiera,
tra un ricatto e un compromesso,
nelle notti dei leoni da tastiera.
Navigo a memoria e a vista,
una pausa effimera nel fracasso,
ogni compleanno è una conquista,
utile a non sbagliare un solo passo.
Dal passato remoto all'infinito futuro,
incontrerai sciacalli, corvi e avvoltoi
pronti a saltare sul carro più sicuro,
flagellando i rivali col senno di poi.
Quando spiccherai di nuovo il volo
pensami e augurami tanta salute:
potrei non avere più alcun ruolo
nelle trame delle lingue biforcute.
“Verrà un giorno in cui avremo giustizia,
perché ci avranno ascoltato senza malizia:
seguendo la scia di una stella propizia,
balleremo e canteremo questa bella notizia
ovunque ristagni e s'annidi la mestizia.
Ci nutriremo di luce e sapienza
esercitando il dialogo e la pazienza,
blandendo la naturale esuberanza
fino a volgerla in matura resilienza,
che addolcisca e temperi l'esistenza.”
©2025 testo di Claudio Montini – inedito
©2022 Immagine di Orazio Nullo "Against all odds" - Atelier Des Pixels Gallery

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