IMPANATI MA NON
FRITTI:
QUESTIONE DI FORNO!
di Zio Propano
Sarà capitato anche a voi di avere un'idea da portare in tavola ma
di essere a corto di materia prima: bisogna improvvisare, adattarsi e
raggiungere lo scopo, pardon, la cottura giusta e poi il desco per il
giudizio delle proprie forchette affamate.
Per una serie fortuita e gratuita di eventi, poichè la fortuna sarà
pure cieca ma la malasorte ci vede bene assai, vi ritrovate nel
frigorifero e in dispensa quanto segue:
- una salsiccia a salamella ( ma anche quella a budello intero, la cosidetta luganega va ugualmente bene)
- una bistecca di petto di pollo
- una fetta di lonza di maiale (chissà perchè sono sempre dispari nel vassoietto del supermercato)
- un uovo di gallina
- sale e pepe a piacere
- formaggio grana grattugiato, mezzo cucchiaio da tavola
- 30 grammi di burro (o, meglio, quanto basta a ricoprire una teglia da forno: non state a fare i farmacisti...)
- quattro o cinque cucchiai da tavola di pane grattugiato (anche qui non fate i farmacisti e fidatevi del vostro occhio)
Ora, con una salsiccia e due bistecchine non si va da alcuna parte,
direte voi: va bene, dico io, ma provate a tagliare il tutto in pezzi
da due dita (risparmiandovi le falangi, ovviamente); poi, in una
ciotola aprite quell'uovo solitario che langue in frigorifero in
attesa della data di scadenza (per motivi ancora da chiarire: di
solito arrivano in numero pari e altrettanto se ne vanno...non sono
affari miei, ma ricordatevi che il guscio non ci serve), salate e
pepate, cospargete di formaggio grana grattugiato e sbattete il tutto
con energia (frusta o forchetta per me pari son...meglio la seconda e
vi dico subito perchè). A questo punto, rovesciate nella ciotola
tutta la carne che avete fatto a pezzi e, con la forchetta già
"sporca" d'uovo, mescolate e amalgamate gioiosamente finchè
tutti i pezzi risultino bagnati o incapsulati nell'uovo sbattuto.
Dunque, siamo pronti a far piovere nella ciotola il pane grattugiato
e a mescolare con cucchiaio e forchetta come se si trattasse di una
insalata: si otterrà una grossolana, ma non troppo, impanatura della
carne e nessun residuo d'uovo. Il traguardo è in vista: prendete una teglia dai bordi alti,
imburratene il fondo e le pareti (se 30 grammi non bastano, potete
pure usarne di più: le dosi che suggerisco non sono mica i parametri
di Maastricht...), quindi deponetevi i bocconcini impanati
distribuendoli uniformemente; se vi cresce una patata o una carota,
pelatele e fatele a pezzi grossolani in modo tale che facciano
compagnia alla pietanza che andrà in forno a 150°C per 15 minuti (a
seconda delle caratteristiche del vostro forno: il vostro occhio sarà
inappellabile giudice) oppure, per chi ha fame e fretta, 10 minuti in
forno a microonde.
Come sempre a tutti, buon appetito da Zio Propano
©2018 testo e ricetta di Claudio
Montini
©2017 Immagine di Orazio Nullo
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