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domenica 31 gennaio 2016

Lo specchietto, con le allodole, funziona sempre

 Le allodole hanno abboccato ancora: le battaglie da fare sono altre!


 di Claudio Montini
 
La mia libertà incomincia dove finisce quella altrui, ma darei la vita perchè chiunque possa esprimere le proprie opinioni. 
Le battaglie da fare per la famiglia, comunque la si intenda sono altre: un lavoro dignitoso per l'uomo e per la donna e retribuito il giusto, l'assistenza continua e gratuita per l'uomo e per la donna e per i figli, l'assistenza sanitaria per tutti i componenti della famiglia, l'istruzione necessaria affinchè si abbiano cittadini consapevoli e non sudditi beceri del primo scimmione che sbraita da un balcone o da una cassetta di frutta (peggio ancora dal predellino di una vettura), il sostegno materiale e spirituale e concettuale di chi ha l'inferno dentro di se o tra le quattro mura di casa (quando ce l'ha) e non è giusto che lo patisca in terra: potrei continuare all'infinito ad elencare, ma la sostanza rimane che al posto di uno Stato che mi guarda comunque in modo malevolo, come se fossi sempre in colpa o in difetto, come un fastidio necessario vorrei che lo stesso soggetto mi venisse a cercare, si interessasse a me e ai miei cari, si preoccupasse dei miei soldi e di come li guadagno oppure di come faccio quando non guadagno un bel nulla e riesco comunque a pagare le tasse e campare, esattamente come se fossi il suo bene più prezioso o come se fossi il suo mattone fondante, la trave su cui si regge tutto l'edificio ovvero la cosa più importante.
Perchè se i cittadini, come recita la Costituzione del 1948, proclama che sono tutti uguali davanti alla legge, è necessario che una legge ci sia così come, allo stesso tempo, è necessario che i rappresentanti che abbiamo mandato a Montecitorio facciano tutto il meglio possibile perche sia anche una legge giusta: se non ci riescono è meglio che si dimettano e noi si pensi a cercarne altri da mandare al posto loro.
E' terrificante che rappresentanti dello stato, incapaci di fare il loro mestiere nelle sedi opportune ma bravissimi a farsi vedere in giro a fare i gradassi mescolati in mezzo alla folla vociante, sfruttino l'occasione per un poco di visibilità e la forza della "piazza" per dare corpo alle ombre e ad idee in cui non credono affatto, ma che sono ottime per screditare, irridere, biasimare il governo cui si oppongono non per migliorarne l'azione bensì per trarne benefici elettorali futuri.

(c) 2016 Testo: Claudio Montini
(c) 2015 Immagine di Orazio Nullo "Dangerous Hypocrites" 

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