Buccellati lomellini
alla moda della Jena Sabauda
Carnevale è alle porte e poteva mancare un suggerimento per confezionare gustosi dolcetti, una volta tanto diversi dalle solite chiacchiere o bugìe o frappe che dir si voglia?
Certo che no: allora prendete nota, anzi, seguite il resto dell'articolo e poi mettevi all'opera!
Si tratta di preparare biscotti di pastafrolla ripieni che, in una casa dove i dolci si guardano e basta, possono durare anche parecchie settimane: a casa mia non succede mai.......chissà perchè???
Ingredienti per la pasta frolla alla Jena Sabauda
250 grammi di burro
150 grammi di zucchero semolato
100 grammi di zucchero a velo
2 uova intere ( tuorlo + albume )
1 pizzico di sale fino
1 bustina di lievito per dolci
1 limone grattugiato
Ingredienti per il ripieno
500 grammi di fichi secchi
3 cucchiai da tavola di uva passa
3 cucchiai da tavola di marsala
3 cucchiai da tavoladi marmellata di arance
50 grammi di cioccolato fondente
Noci tritate q. b. ( ingrediente opzionale)
3 cucchiai da tavola di uva passa
3 cucchiai da tavola di marsala
3 cucchiai da tavoladi marmellata di arance
50 grammi di cioccolato fondente
Noci tritate q. b. ( ingrediente opzionale)
Ecco come si fa:
Il burro deve essere a temperatura ambiente: quindi non tiratelo fuori dal frigorifero all'ultimo minuto! Più è morbido, non sciolto, meno fatica si fa ad amalgamare con le mani.
Infatti per prima cosa preparate l'impasto della pastafrolla, lavorando gli ingredienti descritti fino ad ottenere una pagnotta omogenea che lascerete riposare in frigorifero perchè, nel frattempo, scotterete i fichi secchi in acqua bollente per un minuto; dopodichè li scolerete e li farete riposare e raffreddare su un canovaccio, poi li priverete di picciolo perchè non cisiano cose dure nel ripieno.
L'uva passa si ammolla col marsala e si spezzetta il cioccolato fondente; quindi insieme ai fichi e alla marmellata si mette il tutto nel mixer o nel robot tritatutto e si da una frullata che vi renderà un composto omogeneo, malleabile e facile da stendere.
Le noci, opzionali secondo la Jena Sabauda, posso essere incorporate al ripieno in fase di triturazione o dopo, intere in fase di confezione vera e propria.
Munitevi di mattarello e tagliate a fette di almeno quattro centimetri la "palla" di pastafrolla; prendete la prima fetta e stendetela fino ad ottenere una striscia di 8/10 cm alta poco meno di uno.
Munitevi di mattarello e tagliate a fette di almeno quattro centimetri la "palla" di pastafrolla; prendete la prima fetta e stendetela fino ad ottenere una striscia di 8/10 cm alta poco meno di uno.
Al centro, in senso longitudinale, disporrete la purea di fichi e cioccolato e uvetta; quindi prenderete i lembi longitudinali e li chiuderete uno sull'altro, arrotolando il tutto come se fosse un salamotto.
Ora con un coltello taglierete il salamotto in tanti bocconcini di circa 4 centimetri che disporrete su una teglia ricoperta di carta da forno, avendo cura di distanziare ciascun bocconcino di almeno 2 centimetri perchè in fase di cottura essi lieviteranno.
Potete anche decorarli con incisioni sulla pasta, con zucchero colorato o bianco in granella, spennellarli con del miele o preparare una semplice glassa con zucchero a velo: vedete voi.
Procedete come sopra, fino ad esaurimento della pastafrolla o del ripieno.
Pronte le teglie? Allora potete infilarle nel forno, preriscaldato, a 180° per 25/30 minuti; occhio che saranno pronti quando diventeranno dorati in superficie: perciò curateli, dato che sicuramente ne farete più di una teglia e quelle successive alla prima troveranno già il forno molto caldo (quindi magari cuociono prima).
Lasciateli raffreddare in luogo fresco e asciutto e, ovviamente, lontano dai golosastri: credetemi, il giorno dopo sono ancora più buoni.
Testo: Claudio Montini & La Jena Sabauda
P.s.: Le foto non ci sono perchè Orazio Nullo ha la bocca piena di buccellati e alla Jena non piace alcuno dei suoi ritratti......
Buon appetito!!
Claudio
Next time grab one out of Orazio's mouth and take a photo please. Sounds delicious!
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