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martedì 28 marzo 2017

Scambiandoci la luce degli occhi...

Domani è già ieri


di Claudio Montini




Eccomi: ti offro la parte solare di me,
la sola che potresti afferrare,
l'unica che lascio trasparire al velo delle palpebre
per lasciare traccia della mia rotta nel mondo.
Incrocerò la tua se non ti limiterai a uno sguardo frettoloso;
oppure ti indicherò un porto sicuro dove riparare vele e sartiame;
altrimenti vagheggerò di una terra nuova oltre il mare aperto, 
dove ci attendono le nostre fortune.
Difficilmente ti lascerò curiosare in quell'angolo di me,
sì, laddove tira sempre il vento che sa di terra e fieno;
dove tiro in secca il guscio che mi salva dalle tempeste 
che attraverso senza preavviso nè premeditazione;
dove chiamo ancora rimorsi e ricordi per nome,
inebriandomi col loro dolce veleno.
Voglio essere luce che scalda e suscita palpiti irregolari
per ogni battito di ciglia e per il solo che siamo,
quando ci guardiamo scambiandoci la luce degli occhi:
siamo briciole di sogni nell'infinito andare del tempo. 
Voglio essere il momento degno d'essere vissuto,
perchè domani, adesso, è già ieri e non tornerà.

(c) 2017 Testo Claudio Montini (all rights reserved)
(c) 2017 Immagine di Orazio Nullo "Time moves on again" 




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