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giovedì 9 giugno 2016

Le zucchine con il pancino ripieno - In cucina con La Jena Sabauda

LE ZUCCHINE CON IL PANCINO RIPIENO


di Jena Sabauda

Da più parti si sente ripetere che bisogna mettere più verdura nei nostri piatti, se vogliamo rallentare l'invecchiamento e sconfiggere quelle malattie che ci fanno accapponare la pelle solo a nominarle; la vostra Jena Sabauda di fiducia capisce e si adegua proponendo una ricetta in cui, volutamente, ci sarà ampio spazio alla discrezionalità del cuoco riguardo alle quantità degli ingredienti.
Dunque, procuratevi:
  • Zucchine (verdi) sode e di media grandezza in numero a piacere (da sei in su, a seconda della fame e dei commensali)
  • Tonno in scatola sotto olio (150 grammi circa)
  • Prosciutto cotto (una fetta spessa almeno un centimetro)
  • 2 uova di gallina intere (i gusci non servono)
  • Formaggio grana grattugiato (parmigiano reggiano, grana padano, pecorino sardo o romano, una miscela di formaggi a pasta dura: come più vi piace)
  • Mezza bottiglia di passata di pomodoro (di solito sono da un litro, perciò...che ve lo dico a fare? Ah già: se poi avete solo quello nel tetrapack o in lattina...ma ci siamo capiti, no?)
  • Sale e pepe quanto basta
  • Un paio di spicchi di aglio
  • Qualche foglia di basilico ( ma non è indispensabile)
Per prima cosa, accendete il forno e portatelo tra i 150 e i 180 °C; nel frattempo prendete le zucchine intere e privatele delle estremità, come se doveste trovare il modo di farle stare in piedi:quindi sdraitele su una teglia e infilatele nel forno per 5 o 8 minuti al massimo e, trascorso questo tempo, lasciate che intiepidiscano lì. Vi domanderete certamente il motivo di questa operazione: abbiamo bisogno che si ammorbiscano ma non si sfaldino; in alternativa potete passarle in acqua bollente per qualche minuto, ma temo che perdano molto del loro sapore e dei benefici contenuti, oltre a diventare troppo molli: a me piace che si senta, sotto ai denti, la fibra del vegetale. 
Comunque sia, una volta tiepide, quindi maneggiabili senza rischiare ustioni (vi ricordate che stavano in forno? O che erano in acqua bollente?), tagliate le zucchine a metà per la larghezza e non per la lunghezza: altrimenti come fareste ad ottenere dei cilindri da scavare con un levatorsoli da mela? 
Con questo simpatico aggeggio, caverete la polpa che metterete da parte e resterete con dei buchi con la zucchina intorno: il pancino che avete svuotatato sarà pronto per essere riempito con il composto che andiamo ora a preparare. 
Nella ciotola in cui avrete raccolto la polpa estratta e tritata (o schiacciata con la forchetta) metterete anche il tonno sgocciolato, due o tre cucchiai da tavola di formaggio grattugiato, il prosciutto cotto che avrete tritato (anche grossolanamente va bene) e le due uova, esclusi i gusci; amalgamate tutti questi ingrdienti fino ad ottenere una massa omogenea che, aiutandovi con un cucchiaino da the magari, userete per riempire il pancino della vostre zucchine fino ad esaurimento dell'uno o delle altre. Fatto questo, prendete un tegame dai bordi alti e con coperchio, mettete un filo d'olio sul fondo, un paio di spicchi d'aglio, versate la mezza bottiglia di passata di pomomodoro in compagnia di qualche fogliolina di basilico e sistemate, su tanto tappeto, le zucchine ripiene affinchè cuociano a fuoco basso, protette dal coperchio, per 10 o 15 minuti al massimo. Non vi ho dato indicazioni quantitative perchè esse dipendono molto dal numero di zucchine che avrete a disposizione e questo, a sua volta, dipenderà dal numero di famelici commensali che vi troverete a soddisfare: perciò vi dovrete sapere regolare a occhio; il fondo di cottura, se dovessere avanzarsi, potrebbe essere riciclato come sugo da pasta; poiche si tratta di mangiare e non di gareggiare, lascio al vostro gusto e alla vostra fantasia immaginare come potranno mai essere le zucchine con il pancino ripieno. 
Quindi scordatevi foto dei piatti e buon appetito da La Jena Sabauda


© 2016 Testo e ricetta La Jena Sabauda
© 2016 Orazio Nullo "Springtime"

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