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sabato 4 giugno 2016

Il destino è un'amante senza pietà: il nuovo romanzo di Claudio Montini

Il destino è un'amante senza pietà - Streetlib.com -
UN BUON BICCHIERE DI PAROLE


di Claudio Montini




Ad alcuni la testa serve solo per portare il cappello: nella mia fanno il nido, provenienti da chissà dove, idee e memorie, frasi e profumi, posti e persone che mi sono piaciuti oltre alle menate della vita di tutti i giorni. Per sfuggire a queste ultime, fosse anche solo per una manciata di minuti, impasto tutte le altre col lievito madre della mia congenita fantasia impegnandomi a rispettare, in linea di massima, le regole della logica e della grammatica italiana senza trascurare di aggiungere un pizzico di ironia, di poesia e di musicalità nel senso più ampio possibile.
Così sono nate e sono state distillate, nel corso degli anni, quarantacinque storie di gente comune in cerca di attimi di felicità, di amicizia, di amore e di pace durante il travagliato loro transito in questa valle di lacrime; sono storie di uomini in lotta col destino incognito e incomprensibile come le donne, apparentemente defilate ma migliori di loro perché dotate di maggior senso pratico. Sono storie di gente comune che ama il suo piccolo mondo ma non ne è gelosa, perché si sforza di capire le ragioni altrui adattandosi, tanto al mutare degli eventi quanto ai propri interlocutori, con intelligenza ma senza sconti alla dignità personale; esse non hanno intenti pedagogici o estetici, non sono esibizioni di erudizione nè aspirano al Nobel per la letteratura: la loro missione è quella di ricreare, di fare evadere dalla quotidianità, di svagare l'animo per una manciata di minuti, lasciando ai lettori briciole di sogni nello sguardo mentre, come viaggiatori immaginari, si rifugiano in camere ammobiliate per ingannare l'amante senza pietà con cui il destino accomuna tutti gli esseri viventi. Le antologie di racconti (ASSENTARSI PER UNA MANCIATA DI MINUTI del 2012, BRICIOLE DI SOGNI NELLO SGUARDO del 2013, CAMERE AMMOBILIATE PER VIAGGIATORI IMMAGINARI del 2015: tutte uscite da Youcanprint.it-Selfpublishing) e il romanzo IL DESTINO E' UN'AMANTE SENZA PIETA' (2016 ebook- StreetLib.com selfpublishing) sono tutte produzioni originali, pensate, scritte, impaginate dalla prima alla quarta di copertina (la grafica delle copertine è opera del mio alter ego Orazio Nullo) e autopubblicate grazie ad aziende che si occupano di selfpublishing, poichè le case editrici tradizionali hanno tempi e metodi che scoraggiano le velleità artistiche di chiunque volesse campare di lettere scritte.Sono nato a Pavia il 6 giugno 1966 e vivo a Lomello (PV) con la moglie Maria Angela e il cane Leone; mi sono diplomato presso il Liceo Scientifico Taramelli di Pavia nel 1985, ma non ho proseguito gli studi poichè nell'anno successivo è venuto a mancare il padre: ha fatto l'operaio e l'autista di autobotti per gpl per un quarto di secolo, ma poi l'azienda per la quale guidavo l'autobotte ha chiuso i battenti nel 2012 e sono tuttora disoccupato. Essendo un appassionato lettore, essendomi anche cimentato nella scrittura di racconti brevi pubblicati su d'un quotidiano locale, la Provincia pavese (gruppo Finegil-l'Espresso), avendo molto tempo libero a disposizione, ho riletto e corretto tutto quello che ho scritto a partire dal 1997. Poi, ho scoperto il mondo dell'autopubblicazione: allora ho seguitato a leggere e a scrivere producendo altre nuove storie che ho riunito, impaginato e pubblicato in selfpublishing, su supporto cartaceo ed elettronico, a partire proprio dal 2012. Il Claudio Montini che ha fatto il camionista e l'operaio è rimasto nel passato e ora cerca di evolversi verso il Montini produttore di cultura e di letteratura d'evasione: in effetti CAMERE AMMOBILIATE mi ha dato la consapevolezza di aver raggiunto padronanza sufficiente dei miei mezzi per ambire alla produzione di un romanzo che, per altro, covava sotto la cenere da molti anni ed è stato finito negli ultimi sei mesi. IL DESTINO E' UN'AMANTE SENZA PIETA' nasce da un racconto di ASSENTARSI e cammina per conto suo, coi personaggi che si affacciano (nella storia) e si sono affacciati (nella mia testa) già pronti e vestiti: ho dovuto soltanto riprenderli e trasferirli sulla pagina, imparando a conoscerli ed amarli così come erano; sono stato ricambiato da loro perchè si sono aperti a poco a poco e mi hanno lasciato guardare al loro mondo interiore; il mio primo romanzo è una storia di amore e morte orchestrata dal Destino, il quale fa leva sulla coscienza e sulla memoria dei personaggi per portarli là dove è già scritto che essi debbano andare, sebbene ciascuno di loro sia convinto di poter modificare a proprio piacimento il corso delle cose, illuso di possedere una superiore abilità rispetto ai comuni mortali che si abbandonano alle piroette della dea bendata. Alla fine del ventesimo secolo, presso la Stazione Centrale di Milano viene rinvenuto il cadavere di un uomo in uno scompartimento di una carrozza del treno proveniente da Trieste e diretto a Torino: è una esecuzione, non un suicidio; non si tratta di una vittima qualsiasi, ma di uno scrittore di Pavia dalla popolarità in crescita in Italia e in Europa occidentale in procinto di debuttare nel mercato editoriale dell'europa orientale, dopo aver promosso l'edizione nelle principali lingue slave della sua opera d'esordio durante una sontuosa presentazione presso un grande albergo di Gorizia, sede della casa editrice artefice di tutta l'operazione che lo ha messo sotto contratto esclusivo per celebrare la imminente quotazione in borsa del gruppo finanziario di cui fa parte. Da Roma, arriva l'ordine agli inquirenti lombardi di lasciare le indagini a una squadra speciale interforze, composta da elementi dei servizi di informazione civile, poichè la modalità dell'omicidio e le implicazioni, celate e palesi, del caso paiono rientrare nell'ambito di una inchiesta di ad ampio raggio riguardante il riciclaggio di denaro sporco in tutto il territorio nazionale, con possibili ma non del tutto prevedibili sviluppi nell'ambito delle relazioni internazionali e dei traffici ad esse connessi. Gli investigatori sono sulle tracce di una organizzazione capitanata da una donna che casualmente, forse sì o forse no, risulta essere titolare anche dei dati biometrici dell'assassino rilevati sulla scena del delitto. A loro rimarrà il dubbio sino alla fine al lettore no: basterà una domanda innocente, "che ne è stato dell'unico che hai amato?", durante un'improbabile tentativo di riconciliazione religiosa, una confessione davanti a un prete goriziano, a scatenare la follia latente nella donna, assassina e capobanda, dando il via a un piano scellerato per una uscita di scena eclatante, senza giudizio e senza appello, da mandare in onda mentre i muratori chiudono la tomba dello scrittore, alla fine del funerale, presso il cimitero di Dorno (PV) nel santuario della Madonna Del Boschetto. 
Da Gorizia a Pavia e poi Gropello Cairoli e Zinasco e Dorno e Sairano, nel raggio di qualche decina di chilometri dalla città delle cento torri: sarà un ritorno alle origini, una risalita della corrente non per perpetuare la vita ma per saldare il debito della sofferenza provocata a chi, nonostante tutto, ha amato senza riserve e alle vittime involontarie e collaterali della sua egoistica rivalsa, inseguita dagli investigatori che saranno beffati a un passo dal far scattare le manette. Tutto accadrà in pochi giorni e trascinerà con sè anche le vite dei comprimari e delle comparse che si affacceranno sulla scena con il loro bagaglio di torti, di ragioni, di lacrime e morti da seppellire perchè riposino in pace: alla fine nulla sarà come prima nè come è sempre sembrato, ma tutti i superstiti si rassegneranno al fluire del destino lasciando perdere l'anelito al pareggio dei piatti della bilancia della giustizia, accontentandosi di quello al quieto vivere per i giorni che restano. Il destino è un'amante senza pietà perchè svela i suoi segreti e le sue carte quando si è gia compiuto.
E' un racconto molto disincantato di quel misterioso universo che è l'animo umano e di quello strano periodo che è stato l'avvento del terzo millennio, dei cui danni e sfaceli non siamo ancora ben coscienti; è un noir? E' un poliziesco? E'...boh? E' un prodotto letterario, scritto nel miglior italiano che io conosca, ambientato nei posti che ho conosciuto e frequentato della provincia di Pavia, con persone e personaggi forse di fantasia e forse no, perchè ho la presunzione di sentire che siano accadute quelle cose che racconto a persone che sono esistite in quel tempo là, ormai saldamente alle nostre spalle. Scrivendo e pubblicando IL DESTINO E' UN'AMANTE SENZA PIETA' (StreetLib.com selfpublishing, ebook 2016) mi sento davvero un produttore di cultura e, oggi, vi ho versato un bicchiere del mio vino fatto di parole: non so com'è ma vi invito a berlo senza giudicare la bottiglia o la scatola, a concentrarvi solo sulle fragranze e sulle emozioni trasmesse dai sensi del gusto. Prosit!

© 2016 Testo Claudio Montini
© 2014 Foto e progetto grafico di Orazio Nullo

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