Pagine

venerdì 18 marzo 2016

Paste di meliga della Jena Sabauda per la festa del papà

Paste di meliga...alla moda mia!

di Jena Sabauda

 
Nella tradizione biscottiera e dolciaria piemontese, le paste di meliga sono biscotti di pastafrolla nel cui impasto trova posto anche la farina di mais gialla, ma quella di una particolare e rara qualità di mais, l'"otto file", che fa in modo che questi siano biscotti da giorno di festa.
Pertanto, se all'approssimarsi della festa dei papà (19 marzo, San Giuseppe artigiano e castissimo sposo della Beata Vergine Maria, padre putativo di Nostro Signore Gesù Cristo et laudas et glorias et preces via cantando...amen!) doveste trovarvi senza idee per un dolce intermezzo alle fatiche del viver quotidiano, procuratevi quanto segue:
  • 350 grammi di farina bianca di grano tenero 00
  • 150 grammi di farina gialla di mais (o grano turco o meliga detta alla moda piemontese)
  • 250 grammi di burro morbido (basta che lo lasciate fuori dal frigorifero, neh?)
  • 250 grammi di zucchero semolato bianco ( ma anche quello integrale o di canna va bene, anzi benone: a piacere...è volontà, come spingere la giostra!)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • La scorza grattugiata di un limone
  • 2 uova intere (...il guscio, no! Si lega male con gli altri ingredienti....buttateli pure.)
  • 1 pizzico di sale
Setacciate la farina bianca e unitela a quella gialla; poi, con il burro, le uova, lo zucchero armatevi di santa pazienza e tanto olio di gomito e impastate il tutto per ottenere la pastafrolla, tenendo presente che la farina gialla tenderà a opporre un po' più di resistenza di quella bianca: sarà, insomma, un po' più biricchina ma alla fine si adatterà e conferirà all'amalgama un bel colore.
Una volta ottenuta la vostra pallotta di pasta, la lasciate riposare in frigorifero per una bella ora, in modo che acquisti consistenza; trascorso questo tempo, utile anche a ritemprare le vostre stanche membra, procuratevi un bicchiereda tavola di misura media (da acqua o da vino come vi piace, basta che sia tondo) e, stesa la pastafrolla con uno spessore a vostro parere congeniale all'idea di biscotto, passate alla produzione incidendo la distesa con il bicchiere.
I tondi ottenuti li disponete in una teglia, con apposita carta da forno, che spedirete a cuocere per 14 o 15 minuti circa a 180° C ; naturalmente anche l'occhio vuole la sua parte e ognuno ha il suo forno cui sa cosa chiedere.
Quando saranno pronti li lasciate raffreddare e, quindi, li spolvererete con abbondante zucchero a velo: perchè questi sono i BISCOTTI PER  LA  FESTA  DEI  PAPA' e DEI  "GIUSEPPE" DI  TUTTO IL  MONDO!
Parola di Jena Sabauda!
Buon appetito!

(c) 2016 Testo e ricetta di Jena Sabauda
(c) 2015 Immagine Orazio Nullo " Harlequin's Kitchen"
 

Nessun commento:

Posta un commento